Se il vostro sogno è quello di guidare una moto da corsa come i centauri della MotoGP vi è una novità che vi lascerà a bocca aperta.
Il motociclismo rappresenta per le case costruttrici il miglior viatico possibile per far crescere i fatturati dei prodotti stradali. I successi in MotoGP, Superbike e in tutte le serie principali del mondo delle due ruote possono essere la miglior pubblicità possibile per un produttore. Non a caso la Ducati, da quando ha iniziato a vincere nella classe regina del Motomondiale e in SBK, ha registrato numeri di vendita da capogiro.
Un altro brand che sta crescendo ad una velocità impressionante è la KTM. Quest’ultima ha una storia molto lunga, avendo, sin dal 1934, presentato moto da cross di altissimo profilo. L’ingegnere Hans Trunkenpolz fondò a Mattighofen, una cittadina dell’Austria, un’officina per auto e motocicli. Il primo progetto di moto della sua storia arrivò negli anni ’50 con la R 100, un motociclo leggero da 98 cm³.
Con l’arrivo del business man, Ernst Kronreif, l’azienda prese ufficialmente il nome KTM Motorfahrzeugbau AG. Iniziarono a registrarsi anche i primi successi nel Motorsport, nella competizione dei Sei Giorni, con il trionfo Egon Dornauer e Kurt Statzinger in classe 125. Con la specializzazione nel fuoristrada, arrivò anche il successo negli Stati Uniti. Negli anni ’70 la KTM aveva in listino ben 42 diversi modelli, tra motocicli da motocross, enduro e scooter.
In Italia, grazie al team Farioli, lo sviluppo delle KTM fu impattante negli anni ’80. La KTM divenne la prima casa a garantire mezzi con freni a disco anteriori e posteriori. Con la produzione dei motori a 4 tempi, la casa attraversò un periodo di crisi nella seconda metà degli anni ’80. Negli ultimi 30 anni di acqua ne è passata sotto i ponti e, a fine 2021, il controllo di KTM passò, completamente, alla holding austriaca Pierer Mobility AG che possiede anche il 100% di Husqvarna Motorcycle, insieme al GasGas.
MotoGP KTM, dalla pista alla strada
Nelle ultime due annate la KTM è cresciuta in modo esponenziale nel Motomondiale. Sono stati fatti investimenti importanti in MotoGP per colmare il gap con la Ducati. Nell’avventura nel Motorsport la casa austriaca può vantare la proficua collaborazione con la Red Bull. In ambito stradale la KTM sta lavorando sulla nuova gen della gamma 390.
Il listino è pensato per tutti i gusti con una nuova 390 Duke, una 390 Adventure e perfino una nuova 390 Enduro. La RC 390 ha un legame strettissimo con il motociclismo, mettendo in mostra un design che abbiamo apprezzato con la prima gen di motociclette RC. Si tratta di moto aggressive come potrete osservare nel video in basso.
L’esperienza maturata nel Motomondiale si può notare dall’aerodinamica estrema della moto da corsa. Il telaio ausiliario posteriore è naked per risaltare l’animo racing. La nuova serie dovrebbe presentare un innovativo fanale posteriore a LED verticale. La RC 390, novità sportiva attesa per il 2024, è stata già spiata durante una sessione di test. Il legame con le soluzioni del prototipo RC16 impiegato in top class con Brad Binder e Jack Miller è sempre più evidente.