Guida in stato di ebrezza: la sventura del grande calciatore della Nazionale italiana

La guida in stato di ebrezza è, severamente, punita alle nostre latitudini ma anche all’estero. Un noto centrocampista italiano commise una imprudenza indimenticabile.

E’ trascorso un bel po’ di tempo, ma alcune disavventure rimangono impresse nella memoria. Per fortuna quando le conseguenze non sono gravissime non siamo obbligati a trasmettervi notizie su drammi e tragedie. In altre occasioni, per mettervi in guardia, siamo costretti a porre l’attenzione su importanti retroscena, anche di vip, che rischiano di lanciare messaggi sbagliati ai più giovani.

La sventura del calciatore della Nazionale italiana
Polizia fermo (AdobeStock) tuttomotoriweb.it

Il calciatore viene visto come un specie di eroe della patria alle nostre latitudini, specialmente quelli della Nazionale. Inoltre, la fama e il successo professionale, possono avere una forte incidenza sulle scelte di vita di un giovane. Non c’è nulla di più affascinante di acquisire una ricchezza in giovane età, avendo la possibilità di condurre una vita spettacolare nel pieno delle forze.

Il più delle volte i calciatori non sono cresciuti nel lusso, anzi molti talenti provengono da quartieri disastrati. Alla prima occasione utile è normale che un ragazzo con un lauto stipendio al mese desideri togliersi diversi sfizi. Uno dei primi desideri di un ragazzo è possedere una potente auto sportiva. Non sempre si hanno le skill per guidare al limite questi mezzi. Gli incidenti di vip al volante di supercar si sprecano.

La lista di sciocchezze, al volante, è altrettanto lunga. I vip per quanto “very important person” sono persone fallibili. Basta un bicchierino di troppo e la sciocchezza è dietro l’angolo, mettendo in serio pericolo anche l’incolumità di altre persone. Quando a commettere un errore è un personaggio molto noto al pubblico, le conseguenze sul piano mediatico possono essere devastanti.

Il clamoroso errore di Marco Verratti

Il calciatore in forza al Paris Saint Germain ha avuto una disavventura qualche tempo fa. Il noto quotidiano francese, L’Equipe, fu fermato con un tasso alcolemico che superava di due volte i parametri previsti. La notizia fece il giro del mondo, essendo l’ex Pescara già diventato un campione assoluto della squadra capitolina francese.

Il clamoroso errore di Marco Verratti
Verratti (Ansa) tuttomotoriweb.it

Al momento del fermo, il calciatore della Nazionale si trovava nei pressi di Gentilly, Le Kremlin-Bicêtre e Ivry-sur-Seine, comuni al Sud di Parigi. In Francia non si può superare il limite di 0,2 mg/l, mentre il calciatore fu fermato con un tasso di 0,49 mg/l. La multa fu salata, ma a peggiorare le cose fu l’accusa di poter mettere a rischio l’incolumità fisica altrui. Un attacco giustificato perché al volante non si scherza e bisognerebbe sempre guidare da sobri.

L’accusa di delitto stradale ebbe una risonanza mondiale. Il calciatore del Paris Saint-Germain, come spiegò un portavoce della società di calcio, si scusò e dichiarò di tenere un comportamento esemplare in futuro. Il PSG trattenne parte del bonus mensile a seconda della gravità dell’accaduto. Da allora il calciatore non ha più commesso altri errori, vincendo titoli a raffica. E’ mancata solo la conquista della Champions League, ma sul piano del talento Marco Verratti ha dimostrato di essere tra i migliori al mondo.

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