La Land Rover è un marchio molto noto, soprattutto per i suoi SUV Range Rover. Ecco chi produce i motori di queste auto.
Oggi vi parleremo di un argomento interessante, ma poco indagato, ovvero quello relativo al marchio che si occupa di produrre i motori Land Rover. Questo costruttore è oggi molto famoso per i suoi SUV, che sono molto tecnologici, eleganti, prestazionali e, soprattutto, ricchi di lusso, sia per ciò che riguarda gli interni che l’abitacolo.
Il SUV è il tipo di auto che va per la maggiore al giorno d’oggi, e tutti sognano di averne uno. Anche per via delle opere d’arte sul fronte del design e dello sfarzo realizzate dalla Land Rover, il concetto di crossover è cambiato rispetto al passato. Prima se ne vedevano molti di meno ed erano più noti come fuoristrada, dal momento che erano utilizzati in modo differenti. Chi li acquistava aveva la reale necessità di recarsi su fondi sterrati e difficili da affrontare con vetture tradizionali, ma ora è tutto diverso.
I SUV vengono acquistati per i grandi spazi e le comodità che offrono, ed i loro interni sono ben più ampi rispetto alle auto berline. Proprio per questo, i crossover stanno dominando il mercato attuale, e le vendite non accennano a fermarsi. Detto questo, è giusto tornare a parlare di Land Rover, ed ora scopriremo chi fabbrica i motori.
I motori che equipaggiano le vetture del marchio Land Rover non sono molto noti, dal momento che in pochi si interessano a questo tipo di argomento. Secondo quanto spiegato da “Motor1.com“, si tratta di motori modulari, ovvero propulsori ottenuti partendo da un cilindro, che poi può essere moltiplicato a piacimento dal costruttore.
Da questo punto di vista, la pioniera è stata la BMW, che aveva prodotto, attorno al 2009, dei motori sovralimentati da 3, 4 e 6 cilindri, che erano sia a benzina che a gasolio. Il gruppo Jaguar Land Rover ha poi iniziato a montare questa tipologia di propulsori, dando vita alla famiglia di motori Ingenium.
Dunque, le Land Rover sono equipaggiate dai motori Ingenium, ed il loro punto di forza è la suddetta architettura modulare. Si parte da un cilindro di circa 500cc di cilindrata, ed in base a ciò che viene richiesto dal mercato, si arriva anche a motori da 3,4 o 6 cilindri, e possono essere, come detto in precedenza, sia a benzina che diesel.
Per ciò che riguarda la potenza, si parte da un motore di circa 160 cavalli come spinta minima, che è in produzione dal 2019, ma si può arrivare a dati molto più elevati, che di sicuro fanno la felicità di chi ama le prestazioni più elevate quando si mette al volante della propria auto.
Quello che produce più spinta è l’AJ200 da 2,0 litri, che parte da una spinta minima di 200 cavalli sino ad un massimo di 404. Dunque, ora saprete che tipo di motori montano queste vetture, ed è normale che per far spingere dei SUV del genere, serva davvero molta potenza.
Lewis Hamilton è ormai pronto per sbarcare in Ferrari, ma a partire dal 2025 dovrà…
Il mondiale di F1 sbarca a Las Vegas e scoppiano subito le polemiche. La Red…
In top class ci sarà uno stravolgimento naturale dopo la caduta dal trono di Bagnaia.…
Lewis Hamilton sta per lasciare la Mercedes per passare in Ferrari, ma dopo Interlagos ha…
La MotoGP introdurrà una grande novità nel 2025, ma Pecco Bagnaia si è detto subito…
La Lotus sembrava decisa nel puntare solamente sui modelli elettrici, ma qualcosa sta cambiando. Le…