MotoGP Austria, Sprint Race: Bagnaia non ha rivali, disastro al via per Bezzecchi

La Sprint Race della MotoGP in Austria vede imporsi ancora Pecco Bagnaia, che batte Binder e Martin. Bezzecchi ko alla partenza.

Altra prova di forza colossale per Pecco Bagnaia, che con la sua Ducati trionfa nella Sprint Race della MotoGP in Austria. La superiorità del tandem composto dal rider torinese e dalla Desmosedici GP23 è colossale, e dietro di lui c’è il vuoto. Secondo Brad Binder con la KTM, seguito dalla Pramac di Jorge Martin.

MotoGP Pecco Bagnaia vince la Sprint Race in Austria
MotoGP Pecco Bagnaia in azione (LaPresse) – Tuttomotoriweb.it

Un vero e proprio disastro si è consumato al via, nel quale una maxi-carambola ha costretto al ritiro Marco Bezzecchi. Il sogno mondiale è ormai un miraggio per il rider riminese, che in queste ultime due gare ha pagato una dose di sfortuna davvero eccessiva, e la sua faccia a fine gara diceva tutto.

La Ducati non ha rivali in questa MotoGP, la conferma arriva dal quarto posto di Alex Marquez, molto bravo sulla moto del team Gresini Racing. Quarto Jack Miller, seguito da un fantastico Pol Espargarò, che precede il fratello Aleix Espargarò e Maverick Vinales sulle due Aprilia. Franco Morbidelli e Marc Marquez chiudono la top ten.

MotoGP, Bagnaia senza rivali dopo il caos al via

La MotoGP dà spettacolo in Austria con la Sprint Race, ed alla partenza, con Pecco Bagnaia che tiene la pole position, c’è subito un grande spavento. A terra finisce, purtroppo, il nostro Marco Bezzecchi, che è costretto alla caduta, così come Miguel Oliveira e Johann Zarco.

Pecco Bagnaia senza rivali in Austria
Pecco Bagnaia è imprendibile (LaPresse) – Tuttomotoriweb.it

Il tutto è innescato da Jorge Martin, che tocca Fabio Quartararo, il quale poi non può nulla per tenere la sua Yamaha e colpisce tutti gli altri. Per fortuna, nessuno si fa male, e l’incidente viene messo sotto investigazione dai commissari. Davanti a tutti, Bagnaia viene inseguito dalla KTM di uno scatenato Brad Binder, seguito dal compagno di squadra Jack Miller.

Terrificante la partenza di Maverick Vinales con l’Aprilia, che dal secondo posto crolla al 18esimo, vedendo il proprio sabato compromesso. Da incubo la gara del Mooney VR46 Racing Team, con Luca Marini che si ritira ad otto giri dalla fine, a causa di un contatto con Martin alla nuova chicane. L’episodio, così come la partenza, viene subito portato al vaglio dei commissari di gara, che dovranno decidere sul dà farsi.

La rimonta di Martin è comunque eccellente e lo vede salire al terzo posto, seguito da Alex Marquez con la Ducati del Gresini Racing. Il dominio della casa di Borgo Panigale su questa MotoGP è sempre più netto, mentre va sottolineata la strepitosa prova di Pol Espargarò con la KTM del team GasGas.

Nel frattempo, viene rifilata una sacrosanta penalità a Quartararo, ovvero un long lap penalty, per aver buttato a terra Lorenzo Savadori, wild card dell’Aprilia. Davanti a tutti continua la fuga solitaria di Bagnaia, il quale non ha davvero rivali in quel del Red Bull Ring, dove si impose anche lo scorso anno. Pecco vola a vincere, davanti a Binder e Martin, allungando ancora nel mondiale. Alle 14 di domani la partenza della gara.

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