In vista di un 2024 da assoluti protagonisti in KTM hanno già la ricetta per mettere in difficoltà la Ducati Desmosedici GP24.
La casa di Borgo Panigale sta dominando la stagione 2023, lasciando solo le briciole agli avversari. La nuova Ducati Desmosedici nelle mani di Bagnaia sta demolendo tutti i record storici della classe regina. Dopo il dominio giapponese di Honda e Yamaha le case costruttrici europee hanno preso il sopravvento, grazie a delle innovazioni che hanno stravolto la categoria top del Motomondiale.
L’ingegnere Luigi Dall’Igna, in questa annata, ha perfezionato una Desmosedici già da sogno con soluzioni tecniche all’avanguardia. La Federazione ha cercato di porre un freno alla crescita della Rossa con l’abolizione dell’abbassatore anteriore, ma anno dopo anno il team emiliano riesce a fare progressi netti rispetti ai principali competitor. Marc Marquez ha definita la MotoGP la Ducati Cup, ma KTM e Aprilia, in sordina, sono cresciute con l’obiettivo di ritagliarsi uno spazio sempre maggiore nella classe regina.
La KTM è esplosa sul piano delle vendite negli ultimi anni, grazie ad innovazioni tecniche che hanno convinto tantissimi appassionati di moto stradali a sceglierla. Storicamente la casa austriaca era legata ai trionfi sullo sterrato con moto da cross all’avanguardia. Grazie ai risultati conseguiti nel Motomondiale stanno diventando un punto di riferimento anche nel settore specifico dei bolidi stradali.
KTM anti Ducati, l’annuncio di Guidotti
Il manager italiano della casa austriaca ha respirato Motorsport sin dall’infanzia. Suo padre Fabrizio, infatti, era uno dei tecnici del reparto corse dell’Aprilia, mentre suo fratello Giacomo è il capo tecnico di Joan Mir nel team Honda HRC. Dopo la lunga esperienza in Ducati Francesco Guidotti ha deciso di scommettere sulla casa di Mattighofen. Abbiamo avuto la possibilità di intervistarlo nelle scorse settimane.
Come in ogni disciplina del Motorsport per eccellere c’è bisogno dei tecnici migliori e, stagione dopo stagione, in KTM sono riusciti a convince grandi specialisti ad abbracciare il progetto.
Per continuare a crescere in MotoGP c’è bisogno di seguire le orme dei campioni della Ducati che, negli ultimi tre anni, hanno raggiunto un livello tecnico spaventoso. Per ciascuna squadra il proposito è sempre quello di eccellere ed ottenere vittorie, ma per ora la KTM non è ancora all’altezza della rivale italiana.
L’obiettivo per la casa austriaca è quello di poter competere nel 2024 con la Ducati, come spiegato in un’intervista alla Gazzetta dello Sport da Guidotti. Per la KTM c’era la necessità di velocizzare un processo di crescita e il team factory ha investito su un ex Ducati come Jack Miller che ha portato un ottimo bagaglio esperienziale.
Nella prossima stagione il gruppo di Mattighofen potrà vantare la possibilità di schierare anche l’astro nascente delle due ruote Pedro Acosta. Per arrivare ai massimi livelli manca ancora un piccolo step.
Guidotti ha dichiarato: “Se riusciremo a mantenere la progressione fatta dalla passata stagione, il prossimo saremo per davvero tra i contendenti. Cosa manca alla KTM? Esperienza, cultura della categoria. puoi avere tutti i soldi che vuoi, ma non recuperi 15 anni di attività in sette. Io ho vissuto quel processo in Ducati dal 2012 in poi, finché non si è innescata un’inversione di marcia potente è servito del tempo“.