Il caro carburanti continua a far discutere, ed ora è arrivato un annuncio importante. Ecco cosa può decidere di fare il Governo.
L’Italia è sotto la morsa del caro carburanti, che ha attanagliato tutti in questo mese di agosto. Peggio di così non poteva andare per chi si è messo in viaggio, che ha dovuto affrontare dei rincari fuori dal comune. Non è difficile pensare che di mezzo ci sia la speculazione, che in un periodo in cui tutti sono costretti a prendere l’auto, ha cercato di ottenere guadagni importanti.
I carburanti vivono una fase di alti e bassi da ormai due anni, con i primi aumenti importanti che avvennero nei primi giorni della guerra tra Russia ed Ucraina. In quella fase, si superarono anche i due euro al litro, ed ora siamo tornati molto vicini a quei livelli. Va ricordato che i rincari stanno già mettendo in ginocchio le famiglie nel corso della loro vita quotidiana, ed ulteriori aumenti che riguardano benzina e diesel sono un’altra mazzata.
Nel frattempo, è bene andare ad analizzare anche qualche promessa non mantenuta da parte del Governo, che tra opposizione e maggioranza ha del tutto cambiato la propria visione di questa emergenza. La situazione è al limite ed i cittadini appaiono stremati, ed in questo caso non si può pensare di far finta di nulla.
Carburanti, le parole di Salvini e le promesse del passato
In un articolo pubblicato da “Repubblica.it“, sono state riportate alcune parole di Matteo Salvini, ministro delle Infastrutture e delle mobilità sostenibili, che al tempo dell’opposizione, aveva una visione molto chiara della questione carburanti, anche quella più facile e meglio vista dalla popolazione, legata al discorso del taglio alle accise.
Ecco cosa venne riportato nel programma elettorale della Lega lo scorso anno: “Occorre proseguire con misure transitorie di riduzione delle accise su GPL, benzina e gasolio“. Inoltre, lo scorso 8 di febbraio, Salvini disse che, in caso di ulteriore superamento dei due euro al litro, sarebbero subito state rimosse le accise.
Al momento, invece, tutto ciò non sta accadendo, mentre secondo Matteo Renzi, il Governo ha addirittura attuato un aumento sulle accise. Al momento, sul tema dei carburanti sta regnando il caos assoluto, e sembra proprio che la situazione non migliorerà in tempi rapidi, anche perché la situazione è sempre più complessa nel nostro paese.
Ricordiamo ciò che accadde ormai ben più di un anno fa, quando venne attuata la misura del taglio alle accise. L’idea fu dell’esecutivo presieduto da Mario Draghi, usato per risposta ai terribili aumenti che si verificarono tra i mesi di marzo ed aprile, proprio a seguito dello scoppio della guerra tra Russia ed Ucraina.
Un altro problema è quello che riguarda le stazioni di servizio in autostrada, dove le tasse sono ai massimi ed i prezzi ne risentono, divenendo inaccessibili. Costi di questo tipo non sono più sostenibili dal popolo italiano, che a questo punto spera in un rapido intervento, ma ci sono dei grossi dubbi.