Auto, lasciato a piedi dalla batteria? Vi sveliamo il trucco per “salvarvi”

Ritrovarsi con la batteria dell’auto ko è un imprevisto che può succedere. Ecco come risolvere subito il problema.

Prima o poi capita a tutti. Non esiste automobilista che lungo l’arco della sua vista da possessore della patente non abbia vissuto quella fastidiosa situazione di sedersi in abitacolo, inserire la chiave nel quadro, girarla e constatare che non parte.

Problemi con la batteria, ecco come fare
Batteria auto – Tuttomotoriweb.it

La prima reazione, istintiva, è quella di lanciare qualche improperio, soprattutto se capita quando si ha fretta o si ha un impegno, poi ovviamente la fase due è la ricerca di una soluzione. In questo articolo vi spiegheremo quali sono le principali e perché ad un certo punto, improvvisamente, la batteria dell’automobile non funziona più.

Batteria dell’auto scarica, cosa bisogna fare

Premettiamo che in estate, tale fenomeno si amplifica. Ciò è motivato dal fatto che il calore velocizza il processo di evaporazione dell’acido al suo interno, diminuendo la capacità di accumulare energia. A quel punto le prestazioni calano e appunto può accadere che la carica si annulli parzialmente o del tutto.

Se si accende il quadro, ma il veicolo non accenna a mettersi in moto, il sole e le alte temperature potrebbero aver bloccato il motorino d’avviamento.

Attenzione a non forzare se ci si rende conto che la vettura non dà cenni di vita. Al massimo fare un paio di tentativi e poi desistere per non creare danni peggiori. Eventualmente, se si è dotati di cambio manuale e non si ha la marmitta catalitica, innestare una marcia bassa, preferibilmente la seconda, disinserire il freno a mano e cominciare a spingere. Ricordarsi di rilasciare la frizione solo quando il mezzo è in movimento, e quindi accelerare. Lasciare poi il motore acceso per mezz’ora spengendo tutti gli accessori energivori.

Il suggerimento per scongiurare questa problematica è di parcheggiare all’ombra, fare frequenti controlli, in particolare per quanto concerne il liquido interno e verificare che i terminali siano collegati e puliti. Evitare anche di acquistare un prodotto low cost. Meglio spendere di più per assicurarsene uno di buona qualità e più resistente.

Ma quali atteggiamenti possono portare al patatrac? Usare in maniera prolungata lo stereo o il Bluetooth, tenere i fari accesi a propulsore spento, la macchina ferma con temperature estreme in un senso e nell’altro, o addirittura per un periodo prolungato.

A questo proposito se si sa in anticipo che non la si userà per diversi mesi, meglio staccare i cavi della batteria, così da prevenire la dispersione della corrente.

Qualora ci si accorgesse di un calo, conviene smontarla e adoperare il caricabatterie, oppure rivolgersi ad un elettrauto.

Batteria scarica dell'auto, cosa fare
Come si ricarica la batteria dell’auro (Canva) – Tuttomotoriweb.it

Il metodo di ricarica più diffuso è quello che comporta il coinvolgimento di un altro veicolo. Entrambi devono essere spenti. I morsetti del cavo rosso andranno collegati ai poli positivi delle due batterie, un capo di quello nero al polo negativo della batteria carica, mentre l’altro capo andrà inserito in una zona senza vernice e componenti elettriche.

Subito dopo far avviare la vettura di chi sta aiutando e in seguito la propria. Per concludere togliere prima il cavo nero.

Se il problema dovesse ripresentarsi significa che potrebbe esserci un guasto all’alternatore, solitamente preannunciato dall’accensione della spia della batteria. La durata di questa componente va dai 4 ai 5 anni se usata correttamente. Il costo oscilla tra i 70 e i 155 euro.

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