Il marchio Alfa Romeo vive un momento a dir poco magico, ed ora vi parleremo dei suoi motori. Ecco chi e dove li fa.
Oggi vi parleremo di un argomento curioso, che riguarda il marchio Alfa Romeo. La casa del Biscione è in fermento in questi giorni, dal momento che manca solo poco più di una settimana alla presentazione della supercar, la nuova Milano. Il nome dovrebbe essere questo, con i veli che si alzeranno il 30 di agosto.
La vettura sarà presentata al Museo Storico di Arese, alla viglia del Gran Premio d’Italia di F1, che si terrà lì vicino a Monza. La casa di proprietà del gruppo Stellantis vuole stupire con un modello elegante e performante, che però sarà in produzione solamente nel 2026.
L’Alfa Romeo ha già fatto sapere che la vettura è sold-out, anche se non è ancora stata presentata, con un prezzo che dovrebbe essere molto elevato. Nella giornata di oggi, vedremo chi produce i motori al marchio del Biscione, ed anche il luogo in cui ciò avviene.
Alfa Romeo, ecco chi e dove fanno i motori
I motori del marchio Alfa Romeo sono prodotti da questo marchio, in particolare, presso lo stabilimento di Termoli. Per alcuni modelli però, le cose potrebbero andare in modo diverso in futuro, dal momento che è ora in ballo l’elettrificazione della gamma. Al momento non sappiamo dove saranno costruiti i powertrain ad emissioni zero, ma le vetture costruite sino ad oggi sono state sempre equipaggiate da motori nati in Molise.
Il marchio del Biscione ha l’obiettivo di ridurre, o addirrittura cancellare le emissioni, così come l’intero gruppo Stellantis. In questi giorni, è stato confermato che l’obiettivo è quello di vendere solo vetture elettriche in Europa entro il 2030, mentre, per ciò che riguarda gli Stati Uniti d’America, entro quella data occorre arrivare ad una sorta di parità. L’obiettivo è quello di vendere il 50% di auto termiche e la restante parte uguale elettrica o Plug-In Hybrid, in modo da ottenere un risultato a dir poco sorprendente in così poco tempo.
L’Alfa Romeo ha già puntato da tempo sul mercato americano, ma per ora, le cose non vanno come ci si aspettava, ed è l’unico mercato su cui zoppica ancora. La casa del Biscione ha provato a spingere con il SUV Tonale, che ha trascinato le vendite dappertutto, ma per ora, oltreoceano i dati non sono così esaltanti.
A questo punto, servirà dare un’occhiata ai dati di fine anno, che sicuramente ci diranno qualcosa in più. L’elettrificazione potrebbe cambiare molto nella produzione della casa del Biscione, che sino ad inizio 2022 non aveva neanche un modello ibrido nella gamma, mentre ora punta al solo elettrico entro il 2027.
L’impresa è ardua, non tanto come produzione ma come convincimento di una clientela che pare ancora chiusa nei confronti delle nuove tecnologie. Nessuno vuole spendere cifre così elevate per una vettura ad emissioni zero, che nel funzionamento è molto diversa, ed anche in altri aspetti tecnici.