Sainz guarda già al futuro: la Ferrari non ha ancora capito una cosa

Carlos Sainz ha preso parte alla conferenza stampa del GP d’Olanda, con la Ferrari che è concentrata già sulla nuova stagione.

La crisi della Ferrari si trascina ormai da troppo tempo, e come vedremo in seguito, i problemi sono sempre i soliti. La SF-23, che si sarebbe dovuta giocare il mondiale, è il solito buco nell’acqua, una monoposto che non ha la minima speranza di vincere una gara, e che si appresta a soffrire e non poco qui in Olanda con Charles Leclerc e Carlos Sainz.

Sainz parla del futuro
Sainz vuole tornare in vetta (ANSA) – Tuttomotoriweb.it

La pista di Zandvoort, almeno sulla carta, dovrebbe essere una delle peggiori per la casa di Maranello, che non ha una monoposto dotata di un buon carico aerodinamico. Sainz ha partecipato alla conferenza stampa, e non è che abbia caricato di così tanto ottimismo i suoi tifosi.

Sainz, ecco le sue parole in conferenza stampa

Alla conferenza stampa del Gran Premio d’Olanda ha preso parte anche Carlos Sainz, che spera di cogliere un buon risultato da queste parti. Lo spagnolo non sarà in pista nelle prime libere, nelle quali sarà rimpiazzato da Robert Shwartzman, per poi riprendere regolarmente il proprio sedile in seguito.

Carlos Sainz ed i guai Ferrari
Carlos Sainz in azione (ANSA) – Tuttomotoriweb.it

Ecco il suo commento sulla pausa estiva e su questa prima parte di stagione: “Com’è andata la pausa estiva? L’ho sfrutta per rilassarmi, è stata molto bella ed ho passato molto tempo con i miei amici. Siamo comunque all’interno di una stagione di F1, ed in queste fasi rifletti su cosa si poteva fare meglio, dunque, l’interruttore è già stato riacceso e siamo prontissimi per tornare in azione“.

L’obiettivo del Cavallino, per la seconda parte di stagione, sarà quello di comprendere al meglio la monoposto attuale per migliorare in chiave 2024: “Come Ferrari stiamo lavorando molto per cercare di capire al meglio la nostra macchina di quest’anno, cercando di provare qualcosa di diverso nelle prove libere. Dobbiamo cercare di capire cosa ci manca rispetto alla Red Bull, nel tentativo di migliorare in vista del 2024. Dobbiamo costruire una vettura che sia la migliore possibile, ho passato tanto tempo al simulatore in questi mesi provando a dare una svolta al campionato“.

Sainz ha poi parlato del duro lavoro svolto in questi ultimi mesi: “Abbiamo anche lavorato in vista del prossimo anno, per cercare di metterci nelle condizioni migliori per ripartire al meglio. Non è un segreto il fatto che in questa stagione ci sia mancata la costanza, non sapevamo dove potevamo andare forte e dove no, ed un chiaro esempio lo abbiamo con le gare di Budapest e Spa. C’è qualcosa che non capiamo pienamente, ed è su questo che lavoreremo da ora in avanti. La cosa buona è che siamo sempre molto forti in qualifica, ma dobbiamo migliorare sul passo gara“.

La sensazione, con ogni rispetto per Carlitos, è che tutti gli anni, potete scommetterci, sentiamo ripetere le stesse, identiche frasi, e non c’è speranza che qualcosa cambi in positivo. Dal nostro punto di vista, sarà molto complicato pensare di fare dei passi in avanti in queste condizioni, ed anche la coppia di piloti non sembra la migliore possibile.

Sul fronte dello sviluppo del veicolo, i due “Carli” non sono all’altezza di tanti altri, ed i risultati si vedono poi in pista. A loro non manca di certo la velocità, quando l’esperienza per sapere indirizzare lo sviluppo, anche se quello degli upgrade è un guaio che, a Maranello, si trascina da tanti anni. Di soluzioni immediate non ce ne sono, e la sensazione è che anche per il prossimo biennio ci sia da soffrire, sperando in un 2026 di riscatto con l’avvento dei nuovi motori, ma manca ancora molto.

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