In Formula 1 potrebbe arrivare un clamoroso ribaltone nelle prossime settimane. Il caso budget cap, infatti, torna d’attualità.
Il tema del budget cap è all’ordine del giorno all’interno del paddock di Formula 1. I team, infatti, sono frenati da limitazioni che non permettono uno “sviluppo” illimitato delle monoposto. Proprio per questo diversi team sono finiti sotto la lente d’ingrandimento per presunte irregolarità in tal senso.
La tempesta è iniziata l’anno scorso, quando Red Bull fu multata dalla federazione per aver sforato il budget cap nel Mondiale 2021. 7 milioni di euro ed una riduzione del 10% del tempo in galleria del vento per il team austriaco, che nonostante ciò ha dominato l’attuale stagione vincendo dodici gare su dodici. 2,1 milioni quelli sforati dal team che rappresentano l’1,6% del totale.
Un’infrazione minima che mise la federazione al centro delle polemiche, rea di aver penalizzato in modo troppo lieve Red Bull. Il team austriaco accettò, all’epoca, l’ammenda, un patteggiamento malvisto da tifosi e addetti ai lavori, che avrebbero voluto una sanzione “in pista” invece che economica.
Attenzione, però, perchè la vicenda non sembra essere finita. L’attuale mondiale, dominato da Max Verstappen, rischia di subire uno scossone.
Formula 1, tre team sotto indagine per il budget cap
L’introduzione del budget cap da parte della federazione aveva l’obiettivo di ridurre lo squilibrio tra i top team ed i team satellite. Le sanzioni pecuniarie a cui si va incontro sforandolo, però, non rappresentano un grosso problema per i costruttori.
Essere recidivi, però, rischia di far passare le sanzioni da economiche a sportive. È il rischio a cui sta andando incontro Red Bull. Premettendo che non ci sono conferme ufficiali, voci di paddock mettono tre team sotto “inchiesta” con l’accusa di aver sforato il limite. A quanto pare si tratterebbero di Red Bull, Aston Martin e Mercedes.
In particolare a rischiare più di tutti, qualora fosse confermato lo sforamento dei tre team in oggetto, sarebbe proprio la Red Bull vista la sua recidività. A quel punto potrebbero arrivare sanzioni sul Mondiale precedente (poco probabile), dove la Ferrari era seconda forza o addirittura su questo (altrettanto improbabile). Come abbiamo già ampiamente approfondito qui su TuttoMotoriWeb.it, sono ben altre le sanzioni che potrebbero colpire il team austriaco e che riguarderebbero soprattutto le prossime annate.