Lewis Hamilton, sette volte iridato, ha dettato legge nell’era ibrida sulle precedenti gen. Ecco cosa accadrebbe in una nuova sfida con Max Verstappen.
Lewis Hamilton e Max Verstappen si sono sfidati in una battaglia senza esclusioni di colpi nel 2021. Dopo un inizio straordinario dell’olandese sulla RB16B, l’anglocaraibico riuscì con una rimonta finale a presentarsi a pari punti per l’ultimo atto di Abu Dhabi. Il #33, oggi numero 1 della griglia, aveva un clamoroso vantaggio.
In caso, infatti, di arrivo fuori dalla zona punti o di incidenti avrebbe trionfato l’alfiere della Red Bull Racing. In sostanza il pilota della Mercedes avrebbe dovuto terminare la gara davanti al rivale, stando anche particolarmente attento a non subire eventuali danni nella dura battaglia. Nel corso dell’intera annata l’alfiere della RB fu in grado di mettere sotto pressione il 7 volte iridato con sorpassi al limite e dichiarazioni piccate.
I due si ritrovarono a scontrarsi la prima volta nel Gran Premio d’Inghilterra con il violentissimo crash del figlio d’arte di Jos al primo giro. Per fortuna non riportò conseguenze fisiche, ma fu l’inizio di un odio sportivo che si consumò alla prima chicane del Gran Premio d’Italia. Max Verstappen, infatti, per difendere la sua posizione terminò la corsa sulla monoposto di Lewis. Il 2021 sarà anche ricordato per le decisioni sbagliate dell’ex direttore di gara Michael Masi che condizionarono il testa a testa.
Hamilton credeva di aver cucito sulla sua pelle l’ottavo mondiale, subendo il clamoroso sorpasso di Max all’ultimo giro. Il direttore tecnico australiano fece sdoppiare le vetture solo tra Hamilton e Verstappen, prendendo una decisione che costò a Lewis la possibilità di avere delle mescole nuove. Sarebbe potuta essere sbandierata una red flag ma si preferì lo spettacolo di un giro finale infuocato tra i due contendenti alla corona.
Hamilton fatto a pezzi da Jordan
Da allora Lewis Hamilton non ha più vinto un Gran Premio di F1, soprattutto a causa delle scarse prestazioni delle wing car teutoniche. L’unico successo per la casa di Stoccarda è arrivato ad Interlagos, nel 2022, in virtù del trionfo di George Russell. A tratti su alcune piste la grandezza di Lewis è di nuovo emersa. A Budapest il #44 ha firmato la sua centoquattresimo pole position, tuttavia in gara non ha potuto nulla contro l’olandese e i diretti avversari.
In tanti vorrebbero una rivincita tra Verstappen e Hamilton a parità di condizioni. Considerata la maturazione dell’attuale campione del mondo sorge una spontanea domanda anche a coloro che hanno fatto la storia del circus. Secondo l’ex boss Eddie Jordan, infatti, in caso di nuova battaglia Hamilton soccomberebbe clamorosamente contro l’attuale Verstappen.
In un’intervista rilasciata al podcast Formula for Success l’irlandese ha dichiarato: “Ritengo che Hamilton vincerà ancora dei GP, ma necessiterà che alcune cose si possano allineare. Lewis, di recente, è stato molto forte e sono rimasto sorpreso da ciò che sta facendo. Max, però, è al momento giusto per età, esperienza, consapevolezza, conoscenza, squadra e si trova in una struttura molto solida. Per buttarlo giù dal trono servirà molto lavoro. E penso che sulla stessa auto, ipotizzando di averli alla stessa età, tra Lewis e Max, a prevalere sarebbe quest’ultimo“.