Ferrari, Vasseur si inchina a Sainz: arriva un riconoscimento inaspettato

Nell’ultima tappa corsa in Olanda Carlos Sainz ha raccolto una quinta posizione, festeggiata quasi come un trionfo da Vasseur date le difficoltà della SF23.

Alla vigilia della tappa di Zandvoort il pilota spagnolo aveva dichiarato che la Scuderia Ferrari avrebbe dovuto avere maggiori consapevolezze dei limiti ed eventualmente festeggiare anche una quinta posizione se è quello che può essere ottenuto al momento. Sembravano parole di circostanza, in un periodo di forte crisi del Cavallino, tuttavia sono state riprese con estremo realismo dal team principal francese.

Ferrari, Vasseur si inchina a Sainz
Vasseur e Sainz (Ansa) tuttomotoriweb.it

La Ferrari sta attraversando un periodo di crisi tecnica preoccupante, ma non possano essere stravolti alcuni principi storici del marchio. Enzo ha improntato tutto il suo credo sulla vittoria e persino un secondo posto veniva visto come una sconfitta. Seguendo questo diktat è stato rimosso dal proprio incarico, al termine del 2022, l’ex team principal Mattia Binotto. Quest’ultimo, reo di non aver lottato sino in fondo per il Mondiale, è diventato il capro espiatorio di una Scuderia allo sbando.

Sono passati pochi minuti al via per osservare le difficoltà strategiche che ancora attanagliano gli uomini al muretto e ai box. Ancora non c’è una chiara comunicazione tra i piloti e gli ingegneri di pista. L’intuizione di Leclerc è risultata opportuna, considerate le condizioni di bagnato della pista, ma non erano pronte le gomme né tantomeno un’ala anteriore sostitutiva di quella danneggiata. Team minori, come la Haas con Magnussen, avevano già previsto tutto e hanno effettuato un cambio repentino.

Carlos Sainz ha atteso la tornata successiva per montare le mescole intermedie e da lì è iniziata una gara quanto mai di sofferenza in bagarre con l’Alpine. Sainz non ha commesso errori alla guida, ma non ha neanche brillato come Verstappen e Alonso. La SF23, purtroppo, si è dimostrata nervosa e molto più lenta rispetto alle rivali.

L’elogio di Vasseur a Sainz

Il madrileno ha portato a casa una quinta posizione, alle spalle dei piloti della Red Bull Racing, dell’Aston Martin di Fernando Alonso e della vettura francese di Gasly. Si è trattata di una prestazione più che sufficiente ma secondo Vasseur il #55 avrebbe fatto qualcosa di straordinario. “Il suo impegno è stato eccezionale, tenendo a bada Hamilton e Norris. Avremmo potuto fare un lavoro migliore, ma avremmo potuto anche segnare meno punti“, ha ammesso il francese su Sky Sports F1.

L’elogio di Vasseur a Sainz
Sainz alla guida della SF23 (Ansa) tuttomotoriweb.it

Va detto che anche altri team hanno commesso degli errori, a partire dalla McLaren ma nell’ultima parte del Gran Premio solo la Ferrari di Sainz, a causa dell’uso di mescole bianche usate, ha fatto così tanta fatica. Lo spagnolo si è dovuto difendere dagli attacchi della Mercedes di Lewis Hamilton e della McLaren di Lando Norris. Carlos si è lamentato post gara della SF23.

L’impresa l’ha fatta Albon sulla Williams, ottavo al traguardo, o Fernando Alonso che a 42 anni è stato protagonista di un GP perfetto. In Ferrari sembra oramai mancare anche un aderenza alla realtà. Il neo team principal Vasseur dovrebbe guardare, con obiettività, i risultati disastrosi di quest’annata, senza inutili esaltazioni.

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