Pecco Bagnaia è andato forte nelle libere di Barcellona, ma la Ducati vede una rivale nell’Aprilia. Ecco le sue parole.
La MotoGP torna in azione con il Gran Premio di Catalogna, con le danze che si sono aperte nella giornata del venerdì, che ha ospitato le prime due sessioni di prove libere. Come al solito, Pecco Bagnaia è partito in sordina, chiudendo terzo con la sua Ducati. Il campione del mondo ci ha abiutato a non forzare troppo ad inizio week-end, ed ha girato in 1’39”061, alle spalle delle dominati Aprilia che hanno fatto il bello ed il cattivo tempo.
Aleix Espargarò ha fatto segnare il record della pista in 1’38”686, rifilando quasi quattro decimi al compagno di squadra Maverick Vinales ed allo stesso Pecco. Così come a Silverstone, la casa di Noale riesce a sfruttare al meglio la sua grande trazione su una pista di questo tipo, dove si candida a diventare una seria sfidante della Ducati.
Va però detto che Bagnaia si è esaltato in termini di passo gara, facendo segnare 4-5 passaggi spaventosi, che lo candidano, come se ci fosse bisogno di dirlo, ad uno dei ruoli di grande favorito. Sulla sua Ducati c’è ancora qualcosa da mettere a punto, ma le cose sono partite per il meglio.
Bagnaia, ecco le sue parole alla fine del venerdì
Pecco Bagnaia ha parlato dopo le prove libere ai microfoni di “SKY Sport MotoGP“, raccontando quelle che sono state le sue sensazioni. Il campione del mondo ha fatto sapere di essere molto contento di quanto fatto, anche se c’è ancora da lavorare per sistemare alcuni dettagli, ma nulla di troppo preoccupante e che possa complicare il fine settimana.
Ecco le sue parole: “Siamo partiti per fare un run molto lungo, ma giravo un secondo più piano della mattina. Poi ho cambiato la gomma dietro ed è tolto il secondo, la situazione è abbastanza chiara, per fortuna è successo oggi e spero che sarà a posto nel resto del week-end. Sono contento, questa è una pista complessa per la nostra moto e dove facciamo fatica, ma siamo riusciti ad andare bene“.
Pecco ha poi aggiunto: “Come sappiamo, l’Aprilia ha una trazione che aiuta molto quando la gomma è nuova, ma ci siamo avvicinati molto e ne sono soddisfatto. Perché soffriamo questa pista? C’è bisogno di tanto grip che fa girare la moto, e noi tendiamo a far scivolare la moto ingresso ed in percorrenza, cosa che qui non è ottimale. Secondo me però abbiamo azzeccato subito la direzione, abbiamo perso solo una ventina di minuti ad inizio turno, poi abbiamo recuperato“.
Bagnaia ha poi sottolineato il grande potenziale dell’Aprilia, anche se crede nel suo team: “Il problema è il grip sul massimo angolo di piega? Sì, l’Aprilia ha quella caratteristica, sono meno forti in frenata, ma qui cambia poco e non si fa la differenza da quel punto di vista. Siamo comunque migliorati molto, abbiamo sistemato molte cose e speriamo di riuscire a ripeterci anche domani“.