Le qualifiche del GP d’Italia di F1 regalano la pole position a Carlos Sainz, che ha fatto un giro mostruoso. Segue Verstappen.
Quarta pole position in carriera F1 per Carlos Sainz, che ha battuto Max Verstappen e Cahrles Leclerc nelle qualifiche di Monza. All’ultimo tentativo, lo spagnolo ha firmato un 1’20”294 con gomma Soft, riuscendo a precedere per soli 13 millesimi il campione del mondo, con Charles che si è fermato a 67 millesimi.
Senza alcun dubbio, si è trattato della qualifica più avvincente dell’anno, che ha regalato una bella gioia ai tifosi della Ferrari. Ovviamente, non basta una pole position per far dimenticare un’annata da incubo, ma è chiaro che partire davanti è sempre una notizia positiva, soprattutto nella gara di casa.
I primi tre hanno fatto una netta differenza, ed a chiudere la seconda fila con il quarto tempo non c’è Sergio Perez, ma George Russell con la prima delle Mercedes, che ha preceduto proprio il messicano. Grandissima prova di Alexander Albon, sesto con una Williams che è sempre più in crescita, davanti alle McLaren di Oscar Piastri e di Lando Norris, separate da Lewis Hamilton. Molto difficile per il britannico questo fine settimana, in cui non è mai stato competitivo. La top ten è stata completata da Fernando Alonso, al volante di un’Aston Martin poco performante sugli allunghi monzesi. La gara, ovviamente, potrebbe essere una storia diversa.
F1, Sainz firma un capolavoro a Monza
Grande spettacolo nelle qualifiche del GP d’Italia di F1, che si disputa a Monza. Su questo tracciato torna il format che impone l’obbligo delle tre diverse mescole da utilizzare nelle varie sessioni. In Q1 si deve girare con le Dure, in Q2 con le Medie ed in Q3 con la Soft, una variabile in più per squadre e piloti.
Le Red Bull, dopo aver dato l’illusione di poter essere battibili, fanno subito la differenza con la gomma più dura, ma c’è da dire che dietro a Max Verstappen si inserisce una splendida Williams con Alexander Albon. Le Ferrari passano agevolmente il taglio, ma con questa mescola sono apparsi meno brillanti rispetto alle sessioni di prove libere.
Per quello che riguarda gli eliminati, il primo di loro è Guanyu Zhou con l’Alfa Romeo Racing, che paga il tempo cancellato per track limits negli ultimi secondi. Disastroso il sabato dell’Alpine, con Pierre Gasly ed Esteban Ocon esclusi. Dietro di loro c’è la Haas di Kevin Magnussen, mentre l’ultima posizione è appannaggio di Lance Stroll con l’Aston Martin, che dopo aver perso il venerdì non è mai stato performante.
Una notizia clamorosa precede l’inizio del Q2, dal momento che le due Ferrari di Charles Leclerc e Carlos Sainz vengono messe sotto investigazione. I due non hanno rispettato il limite di 1’41” secondi di tempo per fare il giro di uscita dai box, e verranno investigati dopo la qualifica. Per fortuna, dopo la fine della sessione viene fatto sapere che non verranno presi provvedimenti e che tutto era stato chiarito.
Il Q2 vede l’eliminazione di due ottime AlphaTauri, con Yuki Tsunoda seguito da Liam Lawson, mentre Nico Hulkenberg e Valtteri Bottas precedono Logan Sargeant. Davanti c’è grande battaglia, con Verstappen che si conferma al top davanti alle due Ferrari, le quali si fanno sotto.
Il Q3 è un grande spettacolo, con le Ferrari che si mettono subito davanti a tutti con Sainz seguito da Leclerc e Verstappen. Charles va davanti, ma il campione del mondo della F1 lo batte, per poi essere beffato da Sainz che si prende una pole position leggendaria. Alle 15 di domani la partenza della gara.