A Monza ha avuto la meglio, come nelle attese, Max Verstappen. L’olandese ha vinto la sua decima gara di fila, precedendo Perez e Sainz.
La partenza del GP d’Italia è stata abortita per un imprevisto inaspettato nel formation lap. L’AlphaTauri di Yuki Tsunoda si fermata prima della Parabolica. In attesa di essere spostata la monoposto di Faenza ha costretto tutti i piloti a ritardare la partenza di qualche minuto. Ad eccezione di Hamilton su gomma hard, tutti i big sono partiti su gomme medie nuove.
Allo spegnimento dei semafori, alla prima curva, il pole man Carlos Sainz ha conservato la prima posizione. Leclerc ha cercato di insidiare l’olandese della Red Bull Racing per la seconda posizione. Di forza il bicampione del mondo ha chiuso ogni spiraglio. A quel punto George Russell ha provato ad infilare il monegasco, ma non vi sono stati sorpassi nelle prime 5 posizioni.
Alexander Albon e Oscar Piastri si sono ingaggiati ma l’attenzione è andata tutta su Sainz e Verstappen. Con il DRS abilitato ha dato la grande chance all’olandese. Con l’ala posteriore mobile spalancata il figlio d’arte di Jos ha provato il sorpasso al sesto giro alla prima variante. La difesa dello spagnolo è stata perfetta, ma il DRS della RB19 è uno dei più grossi vantaggi su piste con lunghi rettilinei come Monza.
I tempi si sono alzati e Leclerc ha provato ad approfittare del duello tra i primi due. Verstappen ha rimesso nel mirino la Ferrari del numero 55. Il madrileno ha aperto le spalle per provare tenersi stretta la prima posizione. Leclerc non è riuscito a mettere pressione all’olandese che, pazientemente, non ha osato con un posteriore un po’ ballerino.
A Monza la SF23 ha tirato fuori una velocità di punta strepitosa, riuscendo a dare del filo da torcere alla RB19, uno delle migliori monoposto della storia della F1. Al quindicesimo giro Max si è preso la prima posizione al primo piccolo errore dello spagnolo. Un piccolo bloccaggio in Curva 1 ha dato la chance alla Roggia e all’esterno non ha dato pietà al #55.
Una volta sorpassato dall’olandese, Sainz si è ingaggiato con Leclerc. Il bloccaggio, probabilmente ha dato un duro colpo al ritmo dello spagnolo. Carlos si è fermato al ventesimo giro per montare le mescole dure. Il giro dopo si sono fermati Leclerc e Verstappen. I ferraristi si sono ingaggiati in una lotta, senza esclusioni colpi, con Perez alle loro spalle.
Il messicano lo ha scavalcato senza pietà al giro 32. Leclerc ha provato a difendersi in tutti i modi, ma quando ha perso il DRS da Sainz è stato sverniciato in curva 1. Verstappen ha fatto gara a sé, avendo un altro ritmo rispetto a tutti i principali competitor. Perez ha messo nel mirino anche Sainz. Al giro 46 il messicano ha trovato il pertugio giusto.
La lotta si è spostata tra Carlos Sainz e Charles Leclerc per la terza posizione. Il monegasco, al giro, 47, si è preso la terza piazza in Curva 1 ma alla Roggia, con un bloccaggio, lo spagnolo si è ripreso la posizione. Il monegasco ha avuto più gomma ma non è riuscito a scavalcarlo. Alla fine è stata doppietta RB, davanti a Sainz e Leclerc.
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