Gli autovelox non guardano in faccia nessuno e anche un noto esponente politico dovrà pagare la multa per eccesso di velocità.
Per tanti anni si è provato in tutti i modi a inculcare nella testa delle persone che fosse sbagliato andare troppo veloci in auto. Questo atteggiamento è molto rischioso sia per sé stessi che per gli altri, ma alla fine è stato obbligatorio utilizzare gli autovelox.
Questi sono dei sistemi che nel corso degli anni hanno saputo perfezionarsi e il loro intento è quello di limitare quanto più possibile la velocità. Tante volte si trattano di un vero e proprio salvavita, perché troppi automobilisti ancora oggi sembrano disinteressarsi dei cartelli nei quali si mostra il limite consentito.
Alla fine il Codice della Strada ha cercato sempre di più di perfezionarsi, in modo tale da poter distinguere le varie infrazioni. Non tutte le multe per eccesso di velocità sono uguali, infatti si passa da un minimo compreso tra i 42 e 173 Euro per coloro che rimangano al di sotto dei 10 km/h oltre il limite, fino a un massimo compreso tra gli 847 e i 3389 Euro per chi supera i 60 km/h.
Gli autovelox però hanno un grande merito, ovvero sono giusti ed eguali con tutti. Non vi è modo infatti di distinguere tra poveri o ricchi, possessori di auto di lusso o di utilitarie, perché chiunque non dovesse rispettare i limiti finirà sotto la propria scure.
Ecco allora che anche i più importanti esponenti politici non se la possono di certo cavare con una pacca sulla spalla. Di recente un’onorevole è stata sanzionata e non è servito nemmeno il ricorso per migliorare la propria situazione.
Alessia Ambrosi (FdI) multata: ecco la motivazione
L’onorevole Alessia Ambrosi, esponente di Fratelli d’Italia, si trovava all’interno del Comune di Torri di Benaco, nella frazione di Pai in provincia di Verona quando non ha dato troppa importanza alla velocità. Infatti ciò che è stato rilevato è incredibile, perché in una strada a 50 km/h, il suo contachilometri superava i 90 km/h.
L’onorevole si trovava sulla strada della Gardesana orientale e forse c’è da farle un applauso per aver mantenuto una velocità del genere in una strada dove il traffico è costante per 24 ore su 24. Sono stati in totale sette le multe che le hanno notificato e a esse si sono aggiunti anche 12 punti in meno sulla patente, come riporta Open.
Alessia Ambrosi non era d’accordo con questa sanzione, che complessivamente ammontava a 2125,36 Euro. La sua richiesta era di vedersi annullate tutte le multe in quanto si trovava in piena campagna elettorale.
Il Tribunale però non ha voluto sentire ragioni e ha ritenuto queste giustificazioni inappropriata per poter superare di 40 km/h il limite consentito. Tra i più soddisfatti di questa sentenza vi è il sindaco del paese nel veronese, ovvero Stefano Nicotra, che negli anni ha lavorato moltissimo per fare in modo che questi autovelox fossero funzionanti. L’onorevole Ambrosi dunque dovrà fare molta più attenzione in futuro, perché oltre 2 mila Euro di multa per la campagna elettorale sono decisamente troppi.