La Mercedes continua a non riuscire a decollare sul piano delle performance. Il 2023 sarebbe dovuto essere un anno di svolta, ma non vi sono buone notizie all’orizzonte per i tifosi.
L’unica buona notizia per i fan della Mercedes, nelle ultime settimane, è stata quella della conferma di Lewis Hamilton e di George Russell sino al termine della stagione 2025. C’era molta apprensione per il prolungamento contrattuale del pilota anglocaraibico che, secondo molte indiscrezioni, era stato contattato anche dalla Scuderia Ferrari.
Con la durata e la somma giusta Lewis si è deciso a sposare il progetto della Mercedes per ulteriori due stagioni, programmando di correre oltre i quarant’anni. Se l’età del campione non rappresenta un concreto motivo di preoccupazione a Brackley, discorso diverso è per quanto concerne le caratteristiche tecniche dell’auto ad effetto suolo anglo-tedesca.
Se nel 2022 un passo falso nella realizzazione di una monoposto estrema è stato accolto con una certa filosofia, in questo campionato l’assoluta incapacità di lottare per podi e vittorie ha portato tutte le attenzioni sulla Red Bull Racing. Quest’ultimo, infatti, ha fatto incetta di vittorie in ogni tappa del mondiale, grazie allo straordinario alfiere Max Verstappen e alla solida esperienza di Sergio Perez.
Tra i due piloti della Red Bull Racing c’è lo scarto più grande di punti rispetto ai driver della Mercedes e della Ferrari, tuttavia tutto ciò permette di mantenere un equilibrio perfetto all’interno della squadra.
In Mercedes stanno cercando, in tutti i modi, di capire come progredire sul piano tecnico, avvicinandosi alle performance della RB. Il secondo posto in classifica costruttori è una mera consolazione perché né Russell né Hamilton sono riusciti ancora a lottare per la vittoria di un singolo GP.
F1, l’annuncio a sorpresa della Mercedes
L’esperto team principal e proprietario del team austriaco è consapevole che la forza degli avversari è clamorosa sotto tutti gli aspetti. Verstappen ha raggiunto il massimo nella sua maturazione, ma l’intero team sembra funzionare come un orologio svizzero intorno alle performance del campione olandese.
In uno scenario così complesso la Mercedes non può che proiettarsi già alla prossima stagione con ancora meno certezze rispetto a quella precedente. Se da una parte la W13 aveva ottenuto dei discreti risultati nella parte finale del 2022, la Mercedes sembra, almeno su alcune piste, crollata in una crisi pesante.
Hamilton ha firmato un prolungamento contrattuale con l’obiettivo di continuare a vincere in F1 e con il sogno di poter raggiungere l’ottava corona. Se sul piano della tenuta fisica e mentale Lewis sembra essere ancora al top, la Stella a tre punte non sembra più quell’armata temibile della precedente era.
Oggi un testa a testa con Max Verstappen appare quanto mai improbabile. Al termine dell’amara sfida di Monza Wolff ha ammesso, in modo piuttosto piccato, che il divario con i leader austriaci è ampio e per il futuro vi sarebbe solo un modo per star danti alla RB. “Penso che debbano rovinarsi da soli per non vincere tutte le gare di questa stagione“, ha annunciato a Motorsport.com Toto. Della serie lasciate ogni speranza voi che è entrate…nel circus nel 2023.