Per chi non lo sapesse, l’uso dell’aria condizionata in auto non è sempre consentito. Ecco quando non può essere attivata.
L’estate 2023 sta volgendo al termine, e c’è da dire che è stata piuttosto intensa sul fronte del clima. Dopo un maggio piovoso ed un inizio di giugno fresco, abbiamo avuto un luglio torrido su tutto il paese, ed anche la seconda parte di agosto è stata molto afosa, costringendo chi ne era in possesso a fare un ampio utilizzo di aria condizionata.
Questa forma di raffreddamento è una vera e propria salvezza se si ha una casa calda, che però ci permette di rinfrescarci anche in auto. Infatti, tutte le auto moderne hanno l’impianto di aria condizionata, che risulta fondamentale quando si viaggia di giorno e quando le temperature superano i 30-35 gradi.
Tuttavia, nel corso di questa estate ci sono state aspre polemiche, dal momento che il suo utilizzo è stato vietato in auto in alcune situazione. Nelle prossime righe, andremo a vedere i casi in cui l’uso di questo sistema è stato bandito, con pesanti multe previste per i trasgressori della legge.
Ben noto è il fatto che l’accensione dell’aria condizionata aumenti i consumi della nostra auto, ma in pochi sapevano che tale utilizzo potesse essere una sorta di reato in alcuni casi. Infatti, quando l’auto è in sosta è vietato il suo utilizzo, tutto a causa delle eccessive emissioni di CO2 che rilascia quando è in funzione.
Quando il motore è acceso e l’aria condizionata è in funzione, aumenta e di parecchio l’immissione di sostanze tossiche per l’ambiente. A regolare questa norma c’è il comma 7-bis dell’articolo 157 del Codice della Strada, che ci dice che quando l’auto è ferma o in sosta è vietato tenere il motore acceso per alimentare i sistemi di raffreddamento.
Ovviamente, la si può tenere accesa quando si verifica l’arresto, a causa del traffico o dei semafori rossi, o anche la fermata, ovvero la temporanea interruzione della marcia anche in una zona dove non è consentita la sosta, come nel momento in cui si va salire o scendere una persona.
Sappiate che per i trasgressori sono previste multe molto pesanti, che vanno da un minimo di 223 euro ad un massimo di 444 euro. Nei casi più gravi di infrazione, si rischia addirittura la rimozione del veicolo, con spese a carico del proprietario. Seguite i nostri consigli per la prossima estate.
La Ferrari è pronta per andare a caccia dei titoli mondiali nel 2025, ed il…
Le carte carburante, note anche come fuel card, sono carte con le quali è possibile…
Fernando Alonso è ancora voglioso di lottare al vertice in F1, e con l'Aston Martin…
Si tratta sempre di due ruote, ma non vi è un motore a spingere l’ex…
Marc Marquez ha “sfruttato” il team satellite italiano per farsi selezionare dalla Casa di Borgo…
La BYD ha svelato a Milano la nuovissima Sealion 7, ed abbiamo avuto occasione di…