La Red Bull domina la F1, ma ancora una volta scatena un vero e proprio scandalo. Ecco cosa è accaduto ai campioni.
Il mondiale di F1 targato 2023 si avvia verso la conclusione, e già nelle prossime settimane avremo la matematica certezza dei titoli mondiali per Max Verstappen e la Red Bull. L’olandese viaggia verso il terzo alloro iridato di fila, mentre per il team di Milton Keynes sarà il secondo consecutivo, il sesto di una storia giovane ma altrettanto gloriosa, iniziata solamente 18 anni fa, nel 2005.
La Red Bull ha tirato un sospiro di sollievo in settimana, dal momento che è in regola con il Budget Cap 2022, così come tutte le altre squadre. Sono state dunque smentite le tante voci che parlavano di team che forse non erano riusciti a rispettare i limiti, con tutti gli occhi erano puntati sulla squadra di Christian Horner, la quale aveva superato il tetto di spesa nel 2021.
Per la F1 è una notizia positiva sul fronte dell’immagine, ma non lo è per i rivali della Red Bull. Un nuovo sforamento del Budget Cap era una speranza a cui appigliarsi, per cercare di avere un maggior equilibrio in futuro magari con il blocco dello sviluppo, ma ora anche questa possibilità è svanita.
Tuttavia, in casa Red Bull si trova sempre un motivo per far discutere, ed un’intervista che è emersa in queste ultime ore è destinata a far tanto rumore. A rilasciarla è stato il solito Helmut Marko, ovvero il superconsulente del team di Milton Keynes, che stavolta ha davvero esagerato.
F1, Helmut Marko la combina grossa su Sergio Perez
Helmut Marko è uno dei personaggi più discussi del paddock della F1, dal momento che ha licenziato tanti giovani piloti all’interno del programma Red Bull, stroncando spesso le loro carriere, ma anche per via delle interviste che rilascia. L’ultima di esse è di poche ore fa, ai microfoni di “Servus TV“, in cui ha attaccato duramente Sergio Perez.
Ecco le sue parole: “A Monza, Perez ha sicuramente offerto uno dei suoi migliori week-end di gara in questa stagione. Ha sicuramente avuto dei problemi in qualifica, ma lui è sudamericano e non si concentra come faceva Sebastian Vettel o come fa Max Verstappen. Comunque, in gara ha fatto molto bene, visto che le Ferrari erano veloci in rettilineo e non era facile passarle, ed un anno fa ha vinto a Singapore, quindi siamo molto ottimisti“.
Marko poteva sicuramente evitare un’affermazione di questo tipo, anche perché ha denotato una certa ignoranze sia sul fronte geografico che sportivo. Infatti, il Messico è considerato un paese dell’America Centrale e non Meridionale, ed inoltre, quest’ultima ha offerto tantissimi campioni al mondo della F1.
Basta pensare al nome di Juan Manuel Fangio, cinque volte campione del mondo, il cui record è stato battuto solo da Michael Schumacher e Lewis Hamilton. Inoltre, come dimenticarsi dei campioni brasiliani, ovvero Ayrton Senna, Emerson Fittipaldi e Nelson Piquet? Insomma, tutte dichiarazioni evitabili, a cui Marko ci ha ormai abituato.