Sono moltissime le automobili di lusso in Giappone, ma una notizia ha attirato la curiosità di tutti i grandi appassionati.
Tra le nazioni che hanno dato il là alla grande passione globale per i motori vi è sicuramente il Giappone. La terra del Sol Levante ha dimostrato negli anni di avere a disposizione una serie di automobili di altissimo livello, con alcune marche che sono entrate nella storia.
Per questo motivo vi è come sempre grande attesa quando dalla nazione asiatica c’è la possibilità di poter conoscere delle nuove iniziative. Indubbiamente uno dei grandi punti di forza di questi veicoli è la totale affidabilità dei loro motori.
Questi ultimi molto spesso sono anche stati decisamente innovativi, guardando al futuro e soprattutto cercando in tutti i modi di poter dare delle grandi alternative. Tra le marche che negli ultimi anni sta vivendo un periodo non troppo felice vi è la Mazda.
Il colosso giapponese ha però tutte le carte in regola per potersi rialzare, motivo per il quale sembra ormai prossima a rilanciare una grande iniziativa. La casa nipponica in passato ha infatti intenzione di andare controtendenza con il mondo attuale, perché mentre tutti vanno sull’elettrico, la Mazda è pronta a rilanciare un carburante termico davvero da sogno.
Se c’è un motore che ha fatto discutere moltissimo gli appassionati di tutto il mondo è sicuramente il Wankel. Quest’ultimo infatti è un motore rotativo che presenta delle prestazioni davvero di altissimo livello ed è stato introdotto e reso famoso dalle versioni sportive della Mazda.
Mazda rilancia il motore Wankel? Sarebbe pazzesco
Si tratta di un motore che nel corso del tempo non si è poi così imposto, ma che ha fatto molto discutere. Il progetto in questione venne portato avanti dal suo ideatore Felix Wankel, colui che ne diede anche il nome. Si trattava di motore che nasceva come compressore di una moto che era stata progettata dalla NSU, un’azienda tedesca degli anni ’50.
Non ebbe un grande successo, ma Wankel non si perse d’animo e così cambiò il progetto presentandolo alla Mazda. La casa nipponica fu ben contenta di adottarlo e di farlo diventare uno dei suoi cavalli di battaglia, anche se non vi è dubbio alcuno sul fatto che presenti dei Pro e dei Contro.
Da un punto di vista favorevole si può dire che il motore in questione è molto più compatto, ha una maggiore rapporto tra la potenza e la cilindrata e inoltre presenta un design molto semplice. Non mancano però i problemi, con il chilometraggio del gas che risulta minimo, poi vi è il fatto che brucia moltissimo olio per poterlo mantenere lubrificato e infatti la sua riparazione è costosa e complicata.
La Mazda fu infatti l’unica grande azienda a dargli fiducia, scegliendo così di testarla nel 1967 per la prima volta sulla Cosmo 110S. Si tratta della prima storica auto di sempre prodotta con un motore Wankel.
Al momento la Mazda sta cercando di rialzarsi puntando molto sulla gamma elettrica, anche se per ora non sta ottenendo grande successo. Dopo i risultati come la RX7 e la RX8 con motore Wankel, non è da escludere che in futuro si possa puntare sullo stesso motore almeno per le varianti ibride.