Marc Marquez ha chiuso nelle retrovie il GP di Catalogna, ma da parte sua ci sono parole curiose. Ecco cosa ha detto.
Il Gran Premio di Catalogna della MotoGP è stato un turbinio di emozioni, ma per Marc Marquez fare meglio del 13esimo posto sarebbe stato impossibile. Il nativo di Cervera ha lottato per tutto il week-end con una Honda che appare sempre più inguidabile, e dopo averla portata in 12esima piazza nella Sprint Race, non è riuscito a migliorarsi alla domenica.
Va detto che il fatto che tutto si sia risolto per il meglio è già di per sé positivo, visto che il GP di Catalogna poteva finire in tragedia. Tutti sono stati segnati dal terribile schianto di Pecco Bagnaia, che per fortuna pare non aver riportato fratture, ricordandoci quanto sia pericolosa questa MotoGP. Tutto ciò lo sa bene anche Marquez, che in questi anni ha sofferto e non poco.
L’otto volte campione del mondo ha in mano una RC213V disastrosa, e come lui stesso ha fatto notare, le cose peggiorano di gara in gara. Come ricorderete, ad inizio anno Marc ha ottenuto una pole position in Portogallo, partendo in prima fila anche a Le Mans ed al Mugello.
Da quel momento in poi, tutto è finito, e non ci sono stati più lampi, con le moto giapponesi sempre più lontane. A questo punto, è chiaro che serva qualcosa per cercare di ribaltare una situazione disperata, e l’unica strada che pare percorribile è quella di applicare le concessioni.
Marquez, ecco le sue parole sulle concessioni
La MotoGP non può prescindere dalla presenza della Honda e della Yamaha, ma va detto che anche un Marc Marquez al top aiuterebbe e non poco l’appeal della top class. Il #93 fa fatica da troppo tempo, e non vince una gara, pensate voi, da ormai quasi due anni. L’ultima perla la firmò proprio a Misano nel 2021, dove si correrà domenica prossima. Le sue parole in queste ultime ore fanno pensare davvero al peggio per il futuro.
Ecco le sue parole: “Nelle prove libere ho guidato bene e l’ho anche detto, eppure nei tempi ero in quart’ultima posizione. Nella Sprint Race ho guidato bene dando di più, e sono giusto 12esimo. Credo sia preoccupante il fatto che nel corso delle ultime sei gare ci siamo allontanati, mi sembra che stiamo diventando sempre più deboli man mano che il tempo passa. Se la Sprint Race fosse durata qualche giro in più sarei finito 15esimo“.
Marquez ha poi invocato l’arrivo delle concessioni, ma va specificato come non creda che esse possano risolvere subito i problemi. Le tempistiche rischiano di allungarsi parecchio secondo il nativo di Cervera: “Occorre stringere i tempi delle concessioni, ma poi bisogna usarle bene, e se ce la fai, ci vorranno comunque un paio di anni per recuperare tutto. Vedremo cosa verrà deciso, quel che è certo è che io darò il mio massimo per la Honda, la squadra per cui corro, di certo non mi tirerò indietro“.