L’azienda nota nel settore delle carrozzerie per automobili ha presentato una supercar elettrica da brividi. Le prestazioni della Pininfarina B95 vi lasceranno senza fiato.
La Pininfarina è una azienda storica del panorama automobilistico italiano. Nata a Torino nel 1930 la Carrozzeria Pinin Farina da Battista Farina, fu opera della famiglia piemontese sino alla completa gestione di Giovanni Farina. La società è nota per aver disegnato oltre 100 Ferrari e per la realizzazione di auto e moto di lusso di altissimo spessore.
L’azienda ha tolto i veli alla versione definitiva della B95, la prima hyper barchetta elettrica al mondo. La Battista ha già alzato lo standard a livelli spaventosi, con motori elettrici ed una potenza di 1.900 cavalli; la versione roadster full electric che vedrete in basso vi lascerà senza fiato anche per il design. Pininfarina si è posto degli obiettivi di esclusività mai toccati prima.
La vettura condivide molti elementi con la Battista. Il pacco batteria è il medesimo da 120 kWh, con quattro motori elettrici, uno per ogni ruota. La potenza quindi rimane di 1.900 CV e 2.360 Nm, mentre lo scatto da 0 a 100 km/h risulta inferiore ai 2 secondi. Si tratta di jet terra-terra, grazie alla possibilità di raggiungere la top speed di 350 km/h.
Nella progettazione di questo bolide il primo pensiero non è andato, certamente, all’autonomia che dovrebbe, comunque, aggirarsi sui 400/500 km, come la sorella Battista. La B95 si ricarica sino a 270 kW in corrente continua, balzando dal 20 all’80% in 25 minuti. Le prime consegne avverranno nel 2025. Rispetto alla hypercar Battista la ricercatezza dei dettagli è superiore.
La vettura lanciata al Monterey Car Week vanta una livrea bicolore Bronzo Superga e Giallo Arneis, con cerchi da 20 pollici all’anteriore e 21 pollici al posteriore verniciati di nero. Le pinze dei freni in carboceramica in giallo brillante fanno pandan con la colorazione della carrozzeria. L’abitacolo della B95 è simile a quello della Battista, con due ampi display ai lati del volante ed una unità centrale per gli strumenti.
La pelle marrone dona quel tocco di classe in più. Il cruscotto in fibra di carbonio regala un effetto fluttuante. Con una impostazione elettronica il parabrezza può essere regolato per migliorare il flusso d’aria per un maggiore comfort dei passeggeri. L’effetto è quello di una barchetta futuristica che, in parte, ricorda anche la Monza SP1 e SP2.
Le modalità di guida saranno cinque: quali Calma, Pura, Energica, Furiosa e Carattere, ognuna disponibile con la tecnologia Full Torque Vectoring. La “B” sta per barchetta e nel 2025 l’azienda celebrerà il suo 95° anniversario in grande stile.
“La B95 garantisce la potenza della Battista e definisce una nuova dimensione dell’esperienza di guida ridefinendo il vero piacere di guidare“, ha annunciato Paolo Dellachà, CEO di Pininfarina. Il costo della Pininfarina B95? Un prezzo di partenza di circa 4,5 milioni di euro. Almeno compresi nel costo vi sono anche due caschi dello stesso colore dell’auto.
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