A cosa serve il turbocompressore? E’ fondamentale, ecco perché

Oggi vi parliamo di un elemento molto importante riguardo ai motori sovralimentati, il turbocompressore. Ecco a cosa serve di preciso.

Al giorno d’oggi, i motori termici sono a forte rischio, dal momento che l’obiettivo dell’Europa ed anche del resto del mondo è di spingere verso un’energia più pulita. Dunque, si vuole puntare sull’elettrico, ma per ciò che riguarda il termico, c’è un tipo di motore che sta ottenendo un grande successo. Stiamo parlando del turbo, che ovviamente funziona grazie al turbocompressore, e questo sistema sta ormai spopolando. Ciò è valido sia per il prodotto auto che per il motorsport, con l’aspirato che sta andando a sparire.

A cosa serve il turbocompressore? E' fondamentale, ecco perché
Turbocompressore ecco il suo funzionamento – Tuttomotoriweb.it

Il motore turbo è tornato in F1 nel 2014, ed il motivo per cui si punta su di esso, anche per ciò che riguarda le vetture stradali, è spesso un miglior lavoro di integrazione con la parte ibrida. Anche marchi di lusso come la Ferrari, rispetto al passato, hanno deciso di puntare su supercar spinte dal motore sovralimentato, che oggi risulta ben più efficiente.

Il turbocompressore, come potrete capire in base alla nostra spiegazione successiva, è la parte più importante dei motori turbo, ed ha un funzionamento molto complesso. Andiamo a vedere come funziona questo componente e quella che è la sua missione quando entra in azione.

Turbocompressore, ecco a cosa serve di preciso

Per parlare di un turbocompressore, è lecito prima spiegare come è fatto. Esso è formato da due sezioni principali, ovvero la turbina ed il compressore. La zona dell’alloggiamento porta i gas di scarico nella turbina che gira, e l’energia che viene prodotta dai suddetti gas di scarico fa ruotare la turbina, mentre i gas che si posizionano nell’alloggiamento vanno a finire nel collettore di scarico.

Motore turbo come funziona
Motore turbo e la funzione del turbocompressore – Tuttomotoriweb.it

Lo stesso compressore si divide in due componenti, ovvero la girante e l’alloggiamento del turcompressore. Il compressore lavora in modalità del tutto opposta rispetto alla turbina, dal momento che, in questo caso, la girante del compressore si collega alla turbina tramite un albero di acciaio forgiato.

La descrizione, molto dettagliata e pubblicata sulle colonne di “cummins.com“, ci spiega poi che la turbina fa girare la girante del compressore e la velocità molto elevata della rotazione aspira l’aria e la comprime. L’aria che ne è risultata compressa, a questo punto, viene spinta nel motore che può così bruciare più carburante e generare maggior energia.

Dunque, il funzionamento è molto più difficile da spiegare rispetto a ciò che realmente accade, e per concludere la nostra analisi, specifichiamo la posizione in cui esso è piazzato. Ovviamente, si tratta di un punto molto strategico per rendere più facile il “pescaggio” dell’aria ed il convogliamento verso il gas di scarico.

Il turbocompressore si trova il più vicino possibile al motore nel caso in cui esso sia a quattro tempi, dove troviamo anche i condotti di scarico e la sovralimentazione. Questo è anche il motivo per il quale, in caso di motori ibridi, si decide di puntare su questo tipo di tecnologia.

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