La Moto2 a Misano vede trionfare Pedro Acosta, ormai lanciato verso il mondiale. Vietti è secondo davanti a Lopez ed Arbolino.
La superiorità di Pedro Acosta è troppo netta in quel di Misano, dove ha vinto ipotecando il titolo mondiale della Moto2. Lo spagnolo, che comunque non vinceva dalla Germania, ha battuto un Celestino Vietti che ci ha provato, ma che nel finale non è riuscito a battagliare con il rivale.
Molto bravo comunque l’italiano che si prende la piazza d’onore, seguito da Alonso Lopez e Tony Arbolino. Buona la gara di colui che sino a poco fa comandava la Moto2, che però non ne ha più per giocarsi il titolo. Quinto posto per Ai Ogura seguito da Somkiat Chantra, mentre Manuel Gonzalez è settimo. Joe Roberts chiude ottavo davanti a Filip Salac e ad uno strepitoso Mattia Pasini che completa la top ten.
Pole position per Celestino Vietti nel Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini della Moto2, che ha beffato per appena 80 millesimi in qualifica il grande favorito, ovvero Pedro Acosta. La prima fila la completa Manuel Gonzalez, mentre Tony Arbolino non è andato oltre il nono posto, proseguendo la crisi che si è già vista nelle ultime gare.
La partenza di Acosta è bruciante e gli permette di passare in testa, con anche Gonzalez che si libera del poleman. Non fa grandi progressi Arbolino, che si issa alle spalle di Mattia Pasini. Il passo di Acosta è devastante sin da subito, e gli permette di allungare su Vietti ed anche Aron Canet, il quale ha un buon ritmo gara e riesce a salire in lotta per il podio, mentre Arbolino non è altrettanto competitivo.
L’ex leader della Moto2 ha fatto senza dubbio un passo in avanti rispetto ad una settimana fa a Barcellona, ma non ha ancora recuperato per portarsi sulle performance della prima parte di stagione. Colpo di scena a metà gara, quando Canet scivola ed è costretto al ritiro. Vietti stava provando a forzare e ad allungare, e l’errore è costato caro costringendolo al ko.
Vietti prova a non mollare Acosta, ed ora che ha le spalle libere dopo il ritiro di Canet si mette in caccia del leader iridato. Ad 8 giri dalla fine Acosta va lungo e viene avvicinato da Vietti, il quale chiude del tutto il gap dal rivale, nella speranza di regalarci un finale di gara come quello dell’Austria che vide vincere il rider italiano.
Poche centinaia di metri dopo sbaglia anche Celestino, che rischia addirittura di cadere. Acosta ne approfitta e fa il vuoto, ed ora ha nelle mani l’ennesima vittoria. Arbolino si mette a caccia di Alonso Lopez nel finale, nella speranza di portarsi a casa il podio nella gara di casa, mentre i primi due sono troppo lontani.
Il passo di Tony è comunque buono, anche se Acosta fa uno sport a parte. Lo spagnolo vola a vincere e mette una seria ipoteca sul titolo mondiale, mentre Lopez tiene dietro Arbolino e porta a casa un bel podio dopo la rimonta dell’italiano. Prossimo appuntamento in India tra due settimane.
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