La Moto3 regala spettacolo a Misano, dove si impone ancora una volta David Alonso, beffati Masia ed Oncu. Fuori dai punti Holgado.
Ormai non ci sono dubbi, David Alonso è l’astro nascente della Moto3 e del Motomondiale in generale. Con l’ennesimo ultimo giro da campione assoluto, l’alfiere di Aspar Team ha vinto anche il Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini, ottenendo il terzo successo nelle ultime quattro gare dopo quelli di Silverstone e Barcellona, e si tratta anche della seconda affermazione di fila, nell’arco di una settimana.
Nel finale, Alonso ha regolato Jaume Masia e Deniz Oncu, al termine di un duello strepitoso, che solo la Moto3 può offrire. Quarto David Munoz, seguito da Collin Veijer e Kaito Toba. Settimo Ayumu Sasaki che si fa sotto nel mondiale a Daniel Holgado, addirittura fuori dai punti. Seguono Ivan Ortolà e Jose Antonio Rueda. Romano Fenati chiude la top ten.
Moto3, altra prova da fenomeno di David Alonso
La Moto3 fa tappa a Misano per il Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini, dove la pole position è stata appannaggio di Jaume Masia. Al suo fianco si piazza Ayumu Sasaki, ormai un abbonato alle primissime file e candidato al titolo iridato. Terza casella per la sorprese del sabato, ovvero Kaito Toba, mentre il leader della classifica, ovvero Daniel Holgado, è solo ottavo.
La prima parte di gara si svolge del tutto in gruppo, con Masia in grado di fare l’andatura con un ottimo passo, seguito da Deniz Oncu e David Munoz. Molto bene anche il giovane talento David Alonso, anche lui sempre tra i primi in queste ultime gare, mentre Toba non ha il passo dei migliori e si attesta attorno alla settima piazza.
Davanti a tutti, a pochi giri dal termine, sale uno scatenato Oncu, ed è un gruppetto formato da quattro piloti a fare il vuoto. Dietro al battistrada ci sono Masia, Munoz ed Alonso, mentre gli altri perdono colpi. Soffre anche Ivan Ortolà che è in nona piazza, mentre è Holgado il mistero più grande, finendo ai margini della zona punti.
Il mondiale di Moto3 può realmente riaprirsi, ed anche Sasaki, pur con una gara di sofferenza, può farsi molto sotto in classifica. Alonso vuole ripetere il trionfo di Silverstone e si mette in marcatura del tandem di testa, ma il ritmo è davvero elevatissimo e non è facile farsi sotto.
Spettacolare la bagarre nell’ultimo giro, con i tre davanti che si sfidano mentre Munoz perde terreno. Alonso attacca Masia ma finisce lungo, con scambi continui di posizione che portano la gara a decidersi all’ultima staccata. Il successo se lo prende uno strepitoso Alonso, che vince la terza gara nelle ultime quattro. A questo punto, è chiaro che ci troviamo di fronte ad un vero e proprio campione, che il prossimo anno potrebbe rientrare tra i grandi favoriti per il titolo mondiale, e su questo non ci sono dubbi. Prossimo appuntamento in India tra due settimane