Pecco Bagnaia ha concluso sul terzo gradino del podio, davanti a Pedrosa. Martin ha trionfato davanti al Bez. Ecco che problemi ha avuto il numero 1.
Il campione in carica della Ducati è scattato dalla terza casella nel Gran Premio di San Marino. Dopo il terzo posto maturato nella Sprint Race di ieri, il numero 1 è stato costretto a stringere i denti, sentendo ancora il fastidio alle gambe, a distanza di una settimana dal pesante crash del Montmeló. La sua gara è stata di atroce sofferenza.
Il pilota ha scelto di ritornare subito in pista, in sella alla sua Desmosedici GP23, per non favorire il rimontone in classifica di Jorge Martin. Quest’ultimo ha dimostrato di essere in grande forma e, tra i tre centauri di riferimento in classifica, è il ducatista più galvanizzato dagli ultimi accadimenti. Il madrileno ha dominato nella Sprint Race di ieri e non ha nessuna intenzione di mollare.
E’ scattato come un fulmine anche allo spegnimento dei semafori, tenendosi stretta la prima piazza davanti a Bagnaia e Bezzecchi. Quest’ultimo, dopo qualche sbavatura nella prima fase, ha sverniciato Bagnaia. Pecco ha provato a mettere subito pressione a Martin, ma ha osato troppo e poi ha pagato, sul piano fisico, nell’ultima fase di gara.
Su di una Ducati tutta gialla il numero 1 ha dimostrato di avere un feeling straordinario con il tracciato intitolato a Marco Simoncelli, ma in gara si è ripetuto lo stesso filone della Sprint Race. Questo aspetto dovrebbe far riflettere i vertici della MotoGP. Le gare domenicali dovrebbero essere più movimentate sulla lunga distanza, ma i distacchi che crea la Ducati rispetto a tutte le altre sono enormi. Solo Dani Pedrosa, wild card su KTM, è riuscito a tenere il passo della Desmosedici GP di Pecco.
Pecco ha stretto i denti per non perdere troppi punti in classifica. Martin gli ha rosicchiato parte del vantaggio con una doppia vittoria a Misano, ma se non avesse gareggiato si sarebbe, completamente, riaperto il Mondiale 2023. Pecco, tra 2 settimane, avrà smaltito tutti i problemi fisici. Martin, nelle ultime tornate, è andato su gestione su Bezzecchi.
Bagnaia, invece, è stato costretto a fare un po’ di elastico con Pedrosa. Quest’ultimo ha dimostrato di essere un fenomenale campione, confermandosi il primo degli altri alle spalle delle Ducati del team Pramac, Mooney VR46 e team factory. Questo aspetto la dice lunga sulla qualità attuale dei top rider. Martin si è riportato così a 36 punti da Pecco.
Il centauro piemontese ha limitato, comunque, i danni dopo quanto avvenuto, soli 7 giorni fa, a Montmeló. Al termine della corsa Bagnaia, a caldo, ha dichiarato: “Sono stato spinto dal fatto che volevo portare a termine una bella gara per i tifosi, oltre che per me. Alla fine ero distrutto dopo metà gara, inoltre il nuovo regolamento sulla pressione della gomma anteriore di sicuro non mi ha agevolato. Comunque sono felice del risultato che ho ottenuto, non è stato semplice considerando la situazione“.
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