Al Fuji si corre la 6 ore del FIA WEC, che vede imporsi la Toyota che vince il costruttori. La Ferrari delude, ma vince nelle GTE AM.
La 6 ore del Fuji del FIA WEC non ha regalato sorprese clamorose, con la Toyta che ha dominato la scena portando a casa la doppietta. Ancora una volta, a vincere è stata la #7 di Mike Conway, Kamui Kobayashi ed José Maria Lopez, alla quarta vittoria su sei gare, che si fanno sempre più vicini alla #8 in classifica.
Quest’ultima, con Brendon Hartley, Sébastien Buemi e Ryo Hirakawa ha compleato una grande doppietta, che assicura ai giapponesi il titolo costruttori del WEC. Il podio lo conquista la Porsche #6 di Laurens Vanthoor, André Lotterer e Kevin Estré, ovvero l’equipaggio che è stato in testa per quattro ore prima di cedere alla Toyota.
Gara terribile per le Ferrari, giunte al quarto ed al quinto posto e doppiate. Le 499P hanno remato per tutto il week-end, lottando con un bilanciamento negativo e con un consumo della gomma che sta iniziando a diventare un problema serio. Questa vettura va in difficoltà nelle piste dove serve parecchia downforce, cosa che era stata mascherata dalle caratteristiche degli ultimi tracciati.
Le #50 di Miguel Molina, Antonio Fuoco e Nicklas Nielsen ha chiuso quarta, seguita dalla #51 di Alessandro Pier Guidi, James Calado ed Antonio Giovinazzi. Il Cavallino si rifà con la doppietta delle 488 GTE in classe GTE AM, con la #54 di Davide Rigon, Thomas Flohr e Francesco Castellacci che hanno battuto la #57 del Kessel Racing, affidata a Takeshi Kimura, Scott Huffaker e Ritorno Miyata.
In classe LMP2 vince l’Oreca 07 Gibson #41 di Robert Kubica, Rui Andrade e Louis Deletraz. Ora ci aspetta l’ultima tappa del Bahrain, con la Toyota che intanto festeggia il mondiale costruttori a casa propria. Una gioia di questo tipo è ovviamente molto soddisfacente per il Giappone.
WEC, la Porsche prova a sfidare le Toyota
Lo spettacolo della 6 ore del Fuji va in scena nella notte italiana, con la Toyota che ha dominato le qualifiche sulla sua pista di casa con Kamui Kobayashi in pole position, nella giornata che può dare il titolo del FIA WEC al costruttore che corre in casa. Le uniche rivali sembrano poter essere le Porsche, dal momento che le Ferrari, sia per il BoP che per una pessima capacità di adattarsi a questa pista, sono molto lontane.
La gara che ha preso il via alle 4 di mattina ora italiana ha visto la Porsche comandare per ben 4 ore, dopo una partenza eccezionale della #6, condotta da Laurens Vanthoor. Anche le Rosse sono riuscite a giocarsela nelle prime fasi, mentre per le GR010 Hybrid la partenza è difficile e vengono perse diverse posizioni.
La sofferenza delle 499P è iniziata dopo pochi minuti, a causa di un consumo delle gomme davvero elevato che ha costretto James Calado e Miguel Molina a cedere il passo alle vetture giapponesi dopo qualche decina di minuti. Tutti si aspettavano che le Toyota tornassero agevolmente davanti, ma in realtà il duello con la Porsche di testa è durato molto a lungo.
Purtroppo, non è della partita la 963 #5, che è afflitta da un gran numero di problemi tecnici che non le permettono di giocarsela. La gara, in favore dei giapponesi, si decide a due ore dalla fine, con la #8 di Ryo Hirakawa che passa in testa sorpassando Kevin Estré, che da tanti giri provava a difendersi.
Anche la #7 passa in seconda posizione ai box, siglando una netta doppietta per i siluri che giocano in casa. In seguito, questo equipaggio si prende la testa della gara, superando la gemella che con Brendon Hartley soffre nell’ultima fase di corsa.
Il finale è tutta gestione per le Toyota, che volano a godersi una festa tutta fatta in casa, ma comunque meritata visto il passo che hanno fatto vedere. Prossimo appuntamento del FIA WEC in Bahrain il prossimo 4 di novembre.