Valentino Rossi e Dani Pedrosa hanno scritto pagine indelebili della MotoGP, sfidandosi in tante stagioni in una fase aurea della top class.
Si sono sempre rispettati come due teammate, nonostante non abbiano mai corso nella stessa squadra. Pedrosa è stato catapultato nella classe regina in un momento storico dove tantissimi astri nascenti stavano emergendo o erano già al top.
I suoi 3 secondi posti in MotoGP gridano ancora vendetta. Pedrosa è giunto quarto nel Gran Premio di San Marino, dopo la prestazione top nella Sprint Race, ma ha fatto sorgere più di un dubbio ai tifosi sull’attuale livello dei piloti della classe regina. Se il Torero Camomillo non fu in grado di conquistare il mondiale tra straordinari campioni come Casey Stoner, Jorge Lorenzo, Valentino Rossi e in seguito Marc Marquez almeno, a quasi 38 anni, è riuscito con una wild card ad essere il primo degli altri dietro le inarrivabili Ducati.
C’è da riflettere sul fatto che il livello della MotoGP attuale sia, nettamente, più basso rispetto a quello degli anni d’oro. Il Dottore riuscì a 36 anni compiuti a battagliare per la sua decima corona, nel 2015, ed ottenne sino all’anno precedente del ritiro dei piazzamenti top. Pedrosa ha riconosciuto la difficoltà ad una certa età di cimentarsi nel mondo della MotoGP, anche solo per un weekend di gara. Lo spagnolo avrebbe potuto continuare se solo fosse stato nelle condizioni fisiche opportune.
La casa di Tokyo, infatti, si è ritrovata senza il suo alfiere di punta a causa dell’incidente di Jerez della Frontera. Con Marquez out un pilota esperto come Pedrosa avrebbe certamente aiutato. Nel 2018 ha detto addio alla MotoGP, mentre nel 2019 fu Jorge Lorenzo ad appendere il casco al chiodo dopo una stagione avara di soddisfazioni in Honda. Valentino Rossi, probabilmente, se avesse corso il Gran Premio di San Marino con una wild card e avesse battagliato con il campione del mondo Pecco Bagnaia, sino all’ultima curva, avrebbe certamente ha avuto degli elogi diversi.
L’ammissione di Pedrosa su Valentino Rossi
In carriera Dani è stato frenato dagli infortuni, ma in ogni caso i suoi principali competitor erano talmente forti da avergli impedito di coronare il sogno di vincere nella classe regina. Con grande onestà il Torero Camomillo ha dichiarato di essere sorpreso delle sue prestazioni in sella alla KTM. E’ andato veramente vicino alla conquista di un podio che gli manca dal Gran Premio di Valencia del 2017. Di sicuro Pecco non era in formissima a causa del botto del Montmeló.
Il ritorno di Pedrosa è stato paragonato a quello addirittura di Michael Jordan in NBA. Ecco cosa ha dichiarato al riguardo il centauro spagnolo a Motorsport.com: “Non posso rispondere personalmente a questa domanda, sarebbe un po’ presuntuoso. Quello che posso dire è che ora, che ho questa età, se mi fermo a pensare al giorno in cui Valentino Rossi ha vinto la sua ultima gara, a 38 anni, o Loris Capirossi, alla stessa età, all’epoca io, che ero molto giovane, non apprezzavo abbastanza il fatto che fossero in grado di vincere a quell’età“.