Divampa la moda dei SUV. Ve ne sono per tutti i gusti e i prodotti cinesi, oramai, stanno prendendo piede, ispirandosi a Ferrari, Maserati e altri marchi di fascia premium.
Da quando la Lamborghini ha lanciato la Urus, tutti gli altri brand top nostrani hanno cominciato a dare la propria interpretazione di SUV. L’entry level della casa del Tridente è la Grecale. La sorella minore della Levante costa comunque una cifra vicina ai 75mila euro. Si tratta di un SUV che ha puntato sugli aspetti identitari della brand emiliano con un concept innovativo.
Meno mastodontica della Levante, la Grecale è lunga 4,85 m, 16 cm in meno della sorella maggiore. Dopo il successo dei SUV dell’Alfa Romeo, la Maserati ha trovato la chiave di volta per ripotare in alto i fatturati. Oramai il mercato dell’auto gira intorno ai SUV e se ne sono accorti anche in Cina. Con la transizione elettrica all’orizzonte, molti brand del Sol Levante hanno deciso di puntare con decisione sul segmento degli Sport Utility Veichle.
La Grecale vanta sotto il cofano un potente motore V6 3.0. L’abitacolo è confortevole e spazioso, grazie al passo i 2,9 m. La versione GT da 300 CV non è ingestibile sul piano dei consumi, garantendo medie di 8,7-9,2 l/100 km. La variante Modena con il medesimo motore ma portato a 330 CV, assicura medie di 8,8-9,3 l/100 km.
La Maserati, insomma, ha fatto bingo con una interpretazione moderna e spaziosa di auto a ruote alte. Per di più la tecnologia non manca con il sistema multimediale MIA (ovvero Maserati Intelligent Assistant) che gestisce, interamente, l’infotainment.
L’abitacolo è molto spazioso grazie al passo i 2,9 m. A lasciare i puristi sbigottiti ci ha pensato la Ferrari Purosangue. Grazie ad un 6.5 V12, aspirato con bancate a 65°, il primo SUV sfrutta alcuni componenti della 812 e di altre Ferrari con una tecnologia derivata dall’esperienza in Formula 1.
Sul piano dell’esperienza di guida non c’è storia con Ferrari. Le vetture cinesi non potranno mai competere con auto con motori leggendari da 725 CV a 7.750 giri e 716 Nm a 6.250 giri, con l’80% della coppia già disponibile a 2.100 giri. Il cambio automatico a doppia frizione a 8 rapporti è il top. La velocità massima è di oltre 310 km/h, lo 0 a 100 km/h avviene in solo 3,3 secondi, mentre lo 0 a 200 km/h in 10,6 secondi.
La Cina non sta a guardare ed oltre a Volvo, Polestar, Lynk & Co e Lotus, con Geely sta spingendo anche la Zeekr, una specie di spin-off di Lynk & Co. La vettura elettrica è stata spiata in strada, in Spagna, dai soliti GabetzSpyUnit. Come potete osservare in alto nelle immagini, si tratta di una vettura a metà tra un crossover e un SUV full electric che ricorda quelli sportivi nostrani.
Il suo progetto finale è arrivato da Göteborg, in Svezia, esaltando il legame con Volvo. Si tratta, comunque, di un prodotto premium di qualità cinese. La Zeekr è lunga 4,45 metri, appena qualche cm in più di una Volvo XC40 Recharge, mentre anche il suo passo è più lungo di poco, con circa 2,75 metri, lo stesso vale per la sua larghezza, 1,8 metri, anche se è un po’ più corto, alto 1,57 metri.
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