La Mercedes fa parte di un gruppo potentissimo che detiene diversi top brand. Ecco la storia dell’organigramma della Stella a tre punte.
I fan della Formula 1 sono abituati a seguire le azioni di Lewis Hamilton e George Russell in pista. La Mercedes è rientrata nella categoria regina del Motorsport, cavalcando la rivoluzione regolamentare turbo ibrida. La storia della casa di Stoccarda è antichissima e si lega all’azienda Daimler-Benz AG.
I papà dell’automobile, un secolo fa, erano specializzati nei motori per rotabili ferroviari, componenti e motori aeronautici, oltre alle automobili. L’azienda nacque grazie ad un accordo preliminare e dalla successiva fusione, nel 1926, tra la Benz & Cie. e la Daimler-Motoren-Gesellschaft. L’operazione fu eseguita con uno scambio alla pari delle azioni e si registrò una nuova società la cui sede legale era a Berlino, mentre la direzione era a Stoccarda.
Gottlieb Daimler, già a fine ‘800, brevettò il Gasmotor mit Glührohrzündung così come Regulierung der Geschwindigkeit des Motors durch Steuerung des Auslassventils. Il 29 gennaio 1886 con Carl Friedrich Benz vide la luce l’automobile. Si trattava più di un triciclo con motore a benzina e accensione elettrica. Nella factory di Stoccarda furono prodotti i primi modelli che si avvicinavano al concetto di auto.
L’ex CEO della Deutsche Bank, Emil Georg von Stauß, spinse per la creazione, tra Benz e Daimler, di una nuova società. Anche Wilhelm Kissel e Hans Nibel collaborarono verso una unione ancora più stretta. La fusione fra Benz & Cie. e Daimler-Motoren-Gesellschaft si verificò il 28. giugno 1926, dando vita alla Daimler-Benz AG con sede a Berlino.
I brand della Mercedes
L’azienda tedesca ha attraversato tante epoche, superando anche quella delicatissima caratterizzata dal Hitler. Il coinvolgimento di Deutsche Bank si è prolungato sino al 1998, anno della fusione DaimlerChrysler. La sede nuova di Möhringen fu ribattezzata da Schrempp, un Bullshit Castle, e il CEO successivo, Dieter Zetsche, nel 2006 ne ordinò l’abbandono per la vecchia sede a Untertürkheim.
In epoca recente, dopo il periodo con luci e ombre con Chrysler, c’è stato un nuovo stravolgimento epocale. La Daimler AG è diventata Mercedes-Benz Group AG. Il gruppo tedesco si è proiettato verso il futuro, rinnovando i suoi obiettivi di elettrificazione della gamma e puntando a diventare leader del nuovo mercato alla spina. Ecco quanto si guadagna da operaio in Mercedes.
Ambizioni che si spostano con la necessità di non rimanere attardata nella corsa all’oro elettrico. All’interno del Mercedes-Benz Group rientrano Mercedes-Benz, Mercedes-AMG, Mercedes- Maybach e Mercedes-EQ. Il Mercedes-Benz Group è quotato in borsa come MBG, al posto di DAI, ed è separato dalla Daimler Truck Holding AG, il ramo d’azienda relativo ai camion. Spiccherà sempre la Stella a tre punte, simbolo di innovazione ed affidabilità motoristica.
L’ex Daimler Mobility AG si è convertita in Mercedes-Benz Mobility AG, una divisione focalizzata nella produzione di prodotti di finanziamento, leasing e assicurazione. Entro il 2025, la casa di Stoccarda prevede di vendere il 50% di auto elettriche, principalmente modelli di fascia premium, sportivi e veicoli commerciali leggeri.