La Ferrari richiama Binotto? Clamoroso annuncio dell’ex pilota

In casa Ferrari c’è una strana atmosfera, ed ora arriva anche la frase di un ex pilota che parla di un richiamo di Mattia Binotto.

Il 2023 è un altro anno da prendere e cestinare in casa Ferrari, che per il 15esimo campionato di fila non porterà a casa neanche un titolo mondiale. Si tratta della seconda striscia peggiore di sempre dopo quella che intercorse tra 1979 e 2000, e la delusione dei tifosi è molta, soprattutto nel constatare che non ci sono le basi per tornare presto al top.

Ferrari Mattia Binotto ed il ritorno
Ferrari Mattia Binotto al muretto box (ANSA) – Tuttomotoriweb.it

Frederic Vasseur si è ritrovato tra le mani una squadra a pezzi dopo l’addio di Mattia Binotto, ricordando che il disastro chiamato SF-23 è stato concepito sotto di lui. La squadra sta cambiando, con tanti tecnici che se ne sono andati, tra cui David Sanchez, partito in direzione McLaren.

Il guaio è che, stando a ciò che sappiamo, in Ferrari non sono ancora arrivati nomi di spicco, ed anche Vasseur, almeno per ora, sembra un’altra persona più veloce con le parole che con i fatti. Il problema è proprio questo, sono i fatti che a Maranello mancano da troppo tempo e di soluzioni non se ne vedono.

In Red Bull hanno costruito un missile come la RB19 che ha fornito al team di Milton Keynes un vantaggio tecnico enorme, probabilmente incolmabile prima del 2026, quando cambieranno i regolamenti. La gestione di Binotto non è stata sufficiente per portare il Cavallino al mondiale, ma c’è chi lo rimpiange.

Ferrari, Gerhard Berger parla di Mattia Binotto

In questa settimana, alcuni organi di stampa hanno riportato voci clamorose, secondo le quali la Ferrari potrebbe allontanare a fine anno Frederic Vasseur. Alcuni dicono che John Elkann non sarebbe soddisfatto del suo operato, e che si sarebbe pentito della cacciata di Mattia Binotto alla fine del 2022.

Charles Leclerc e la crisi Ferrari
Charles Leclerc in azione a Monza (ANSA) – Tuttomotoriweb.it

Altre voci parlano anche di un Benedetto Vigna sulla graticola, ed in questo caso parliamo dell’amministratore delegato, che sotto il profilo del prodotto auto sta portando grandi risultati, ma non sul fronte sportivo. In un’intervista riportata da “Crash.net“, l’ex ferrarista Gerhard Berger ha detto la sua su Mattia Binotto, il cui licenziamento è stato giudicato un grosso errore.

Ecco le sue parole: “In Ferrari ci sono molti alti e bassi in questo momento. Ho sempre detto che sarebbe stato meglio tenere Binotto sul lato tecnico, con Vasseur ad occuparsi della gestione delle attività sportive. In questo modo, si sarebbe ben diviso il lavoro, è sempre meglio così piuttosto che scaricare tutto su una singola persona, soprattutto al giorno d’oggi dove è molto difficile avere successo in F1. Per un solo uomo è molto complicato“.

Berger ha poi aggiunto: “Alla fine hanno scelto così, ma è evidente come non siano veloci come lo scorso anno. Forse hanno fatto meno errori, ma questo non so dirlo con esattezza. Il risultato è comunque molto simile e non basta per battere la Red Bull. Dietro di loro ci sono la Mercedes, l’Aston Martin, ma anche la McLaren, sono tante macchine che potrebbero vincere“.

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