Il ferrarista Charles Leclerc è scattato come un fulmine dalla terza casella della griglia, superando subito Russell. La sua gara è stato poi in salita.
Charles Leclerc si è sempre trovato a meraviglia sul vecchio tracciato di Singapore. In ogni caso la Ferrari ha avuto una grande occasione. Sainz è scattato dalla pole position davanti a George Russell. Lo spagnolo e il monegasco hanno bruciato il pilota inglese della Mercedes. Al via non sarebbe potuta andare meglio per i driver della Ferrari.
La partenza a fionda della Rossa ha messo subito in chiaro l’obiettivo. Charles sulla gomma soft, a differenza di Sainz sulla gialla, avrebbe dovuto proteggere le spalle al teammate, uscendo dalla zona DRS. Tra i driver della Mercedes, alle spalle del prodotto dell’Academy della Ferrari, c’è stata una polemica tra Russell ed Hamilton. Quest’ultimo aveva tagliato la prima curva e, al secondo giro, ed è stato costretto a ridare la posizione.
Tra i big solo Leclerc è partito sulle soft in modo impressionante. Uno scatto di frizione eccezionale. Zhou sulle stesse mescole è passato dalle rosse alle bianche al terzo giro, lanciando un preoccupante monito alla Ferrari. Verstappen e Perez sono partiti su gomme dure. Max Verstappen è stato graziato dai commissari dopo gli impeding della qualifica.
La gara di Leclerc è stata condizionata anche dai team radio della squadra che gli hanno chiesto di prendere uno spazio da Sainz di 3 secondi. Il monegasco è finito nel mirino di Russell. Sainz, però, è risultato troppo lento e di conseguenza la tattica della Scuderia modenese è stata rischiosa. Più di tanto non ha potuto rallentare. Un vero e proprio sacrificio per permettere a Sainz di vincere il suo secondo Gran Premio in carriera.
Charles ha accolto con grande maturità le richieste del team. Al muretto hanno chiesto un gap addirittura di 5 secondi, provando a rallentare il gruppo dietro e, soprattutto, la risalta dalle retrovie di Max Verstappen. Russell ha provato a mettere pressione a Leclerc, ma tutto è stato stravolto dall’uscita della Safety Car per l’errore di Sargeant della Williams.
Pit stop doppio in casa Ferrari e Mercedes. I meccanici sono stati lenti con Leclerc. Quest’ultimo ha perso posizioni. Ha dovuto rallentare tantissimo in pit lane e si è trovato nel traffico. La SC è andata bene per Sainz, molto meno per il compagno. Max Verstappen non si è fermato durante la Safety, così come il teammate messicano, risalendo in seconda posizione.
Sainz ha cercato di scappare via sulle hard fresche, ma è stato tallonato da Russell. Leclerc, invece, si è trovato nel gruppo con un quasi tamponamento a Norris. Charles ha perso la posizione sull’anglocaraibico. La Red Bull Racing ha fatto fatica a mettere in temperatura le mescole. Leclerc ha messo nel mirino entrambe le RB19 e le ha scavalcate, guadagnando la quinta posizione.
Alla fine ha concluso quarto per l’errore di Russell, ma è stata una gara sotto tono, acuita dal secondo trionfo in carriera del teammate spagnolo. A Sky il monegasco ha dichiarato: “Dopo il secondo stint ho provato solo a portare la macchina a casa, poi quando le Mercedes mi hanno passato sapevo che la mia gara sarebbe praticamente finita. Alla fine una Ferrari ha vinto, questa è la cosa più importante, anche se mi sarebbe piaciuto salire sul podio“.
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