La F1 tornerà a correre in Giappone. Dopo l’annullamento delle precedenti edizioni, nel 2022 Max ha festeggiato il suo secondo Mondiale. Per i fan si preannuncia uno spettacolo incredibile a Suzuka.
Dopo la tappa di Singapore, il circus della F1 si sposterà a Suzuka per continuare il tour asiatico. Nella passata stagione Max Verstappen ha festeggiato il secondo titolo, grazie ad una gara autorevole. Il duello finale tra il teammate Perez e Leclerc gli consegnò, anzitempo, il titolo mondiale. Stavolta dovrebbero esserci ancor meno sorprese.
La Red Bull Racing sarà la favorita assoluta dopo una annata intera da record. La gara nipponica è entrata a far parte del calendario di F1 nel 1976, sul circuito del Fuji nelle vicinanze di Yokohama, che ha ospitato anche l’edizione 1977.
Dal 1987 in avanti, ad eccezione delle edizioni 2007 e 2008 al Fuji, il circus ha sempre corso sull’iconico tracciato di Suzuka. Nel 1994 e nel 1995 il Giappone ha anche avuto una seconda corsa in calendario, il Gran Premio del Pacifico disputato sul circuito di Aida.
Per molti anni in Giappone si sono decise le contese mondiali. Per i fan della Rossa rimarrà indimenticabile l’edizione del 2000 che chiuse il campionato con l’epica sfida tra Michael Schumacher e Mika Hakkinen. Il tedesco si laureò, per la terza volta in carriera, campione del mondo. Fu il primo riconoscimento iridato al volante della Ferrari. Nei 4 anni successivi arrivarono altri 4 titoli.
Oramai le tradizioni sono sempre più rare e la tappa di Suzuka non ha più una posizione decisiva nella parte finale dei campionati. Indimenticabile anche la battaglia finale tra Lauda e Hunt. Nel 1976 si corse, sotto un acquazzone torrenziale, nella cornice del Fuji, situato ai piedi della montagna più alta dell’arcipelago giapponese e non venne definita Gran Premio del Giappone, ma Campionato del mondo di Formula 1 in Giappone.
Nel territorio del Sol Levante si sono vissute tante emozioni. Niki Lauda, in testa al mondiale, dopo essere sopravvissuto all’incidente del Nürburgring, rinunciò a correre, dando la più grande chance al rivale della McLaren, James Hunt. La tappa nipponica è stata spesso caratterizzata da incidenti. Si ebbero due morti e dieci feriti nell’edizione del 1977.
Alla fine degli anni ‘80 la sfida di Suzuka divenne per antonomasia il palcoscenico del testa a testa tra Alain Prost e Ayrton Senna. Le battaglie tra i teammate della McLaren raggiunsero dei livelli di cattiveria agonista che meriterebbero di essere narrati con un kolossal sui grandi schermi, proprio come fatto con l’epico duello tra Lauda e Hunt. Il brasiliano, morto prematuramente a 34 anni, ha vissuto gioie e dolori in Giappone.
Chi ha goduto di soddisfazioni enormi è stata la Honda. La casa di Tokyo ha visto salire sul tetto del mondo Max Verstappen, alfiere della RB motorizzata con le PU dell’ala dorata, nel 2022. Sarà Suzuka teatro di un’altra festa?
Venerdì 22 settembre
Prove libere 1
04:30
Prove libere 2
08:00
Sabato 23 settembre
Prove libere 3
04:30
Qualifiche
08:00
Domenica 24 settembre
Gara
07:00
Qualifiche e GP saranno trasmessi in differita su TV8
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