Pecco Bagnaia guida la classifica della MotoGP, ma in queste ore ha fatto un appello per evitare che si corrano grandi rischi.
La MotoGP è pronta per tornare in pista, e lo farà in questo fine settimana con una gara davvero inedita. Stiamo parlando del Gran Premio dell’India, che si correrà sul Buddh International Circuit, dove la F1 ha corso per tre anni tra il 2011 ed il 2013, vedendo il dominio totale della Red Bull di Sebastian Vettel.
L’evento è stato poi abbandonato e da ben 10 anni non si disputano gare di grande importanza da queste parti, ma ora è la MotoGP ad aver deciso per questo ritorno. Jorge Martin ha 36 punti di ritardo da Pecco Bagnaia, ed una pista sconosciuta a tutti può fornirci una gara molto spettacolare.
La MotoGP ha introdotto un’importante novità regolamentare dopo il Gran Premio di Gran Bretagna, che è entrata in vigore a partire dall’appuntamento di Barcellona. I piloti devono ora mantenere una pressione minima di 1,8 bar sulla ruota anteriore, ed in molti si sono lamentati di questo cambiamento in corsa.
Secondo Pecco Bagnaia, intervistato dai media dopo la tappa di Misano, questa nuova regola limita ancor di più i sorpassi, ed è inoltre causa di ulteriori pericoli per ciò che riguarda la sicurezza. Il campione del mondo ha parlato in modo chiaro ed anche piuttosto duro, affermando come una modifica di questo tipo rischi di andare contro lo spettacolo.
Ecco le sue parole: “I pochi sorpassi? Per me è tutto legato al regolamento nuovo imposto sulla pressione della gomma anteriore. Questo è il motivo principale che ci impedisce di sorpassare. Quando sei vicino a qualcuno davanti a te, dopo 4-5 giri la pressione della gomma si alza troppo e non hai la possibilità di provare ad attaccare“.
Bagnaia ha poi alzato la voce, definendo come un vero e proprio disastro la nuova regola: “Se rischi troppo inizi a perdere troppo l’anteriore e rischi troppo ed è ovviamente pericoloso. In tal senso, il nuovo regolamento per la pressione anteriore è un disastro. Questo tipo di ritmo non aiuta a fare il sorpasso, anche se a Misano Jorge ha fatto un lavoro davvero strepitoso in uscita dalle curve veloci“.
La pressione della gomma anteriore sta diventando un elemento troppo determinante: “Perdere l’anteriore ora è molto facile, ed in condizioni simili a Misano, pista dove si frena molto, la pressione all’anteriore può essere un grande limite. Ma ora il regolamento è così e dobbiamo cercare di capire come riuscire a migliorare, serve prevedere cosa può accadere in gara. Se sei davanti devi gestirla in un modo, ma se parti da dietro è tutto diverso“.
Il campione del mondo della MotoGP ha poi fatto un appunto anche sulla questione sicurezza, che di sicuro è tornata di attualità dopo il terribile incidente che lo ha visto coinvolto a Barcellona, quando un violento highside lo ha sbattuto a terra: “Di sicuro, questo regolamento non rende più sicuro il nostro sport“.
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