Charles Leclerc ha commentato quanto accaduto a Singapore, dove la F1 ha vissuto una storia diversa. Il monegasco non è ottimista.
Il Gran Premio di Singapore è stato sicuramente il più intenso di tutta la stagione di F1 targata 2023, e non soltanto perché ha vinto la Ferrari. Carlos Sainz ha firmato un capolavoro, e sul podio non è salita nemmeno una Red Bull. Max Verstappen si è dovuto accontentare di un modesto quinto posto, mentre Sergio Perez non è andato oltre l’ottava piazza.
A pesare enormemente sulle ambizioni del team di Milton Keynes ci ha pensato una pessima qualifica, chiusa con entrambe le RB19 fuori dalla top ten. Era dalla Russia del 2018 che neanche una delle due Red Bull non riusciva ad entrare in Q3, il che ci fa pensare che nel box dei campioni del mondo sia successo davvero qualcosa di difficilmente spiegabile.
Christian Horner ha provato a dare le sue spiegazioni, escludendo del tutto la possibilità che la direttiva tecnica TD018 abbia influito sul risultato: “Non c’entra nulla la direttiva, tutto è stato causato da un errato set-up. Evidentemente, quello che avevamo preparato in fabbrica con le simulazioni non ha dato i risultati sperati, e non è facile nel momento in cui te ne accorgi in pista trovare delle soluzioni“.
Horner ha poi ricordato come in questo sport non esistano miracoli, e che il lavoro ingegneristico che può risolvere tali problematiche richiede studio ed analisi. In sostanza, anche la padrona della F1 può commettere errori ed incontrare difficoltà, e siamo sicuri che il prossimo anno ci sarà un’attenzione particolare per questo tracciato sulla nuova auto.
Ad approfittare al meglio di questa occasione ci ha pensato la Ferrari, che ora sogna di prendersi anche il secondo posto nel mondiale costruttori. La vittoria di Sainz ed il quarto posto di Leclerc, uniti al ritiro di George Russell ed alla terza posizione di Lewis Hamilton hanno permesso al Cavallino di mettersi a -24 dalla Mercedes, ed è probabile che nei confronti dell’Aston Martin sia avvenuto l’allungo decisivo.
Ora tutti si chiedono cosa potrà accadere a Suzuka, pista favorevole alla Red Bull, che può esaltare le sue doti aerodinamiche. Il Gran Premio del Giappone è sempre uno dei più attesi, con il team di Milton Keynes che può mettere le mani sul sesto mondiale costruttori della sua storia, proprio a casa della Honda che fornisce le power unit alla squadra di Horner.
F1, Charles Leclerc spegne gli entusiasmi sulla Ferrari
Charles Leclerc sta vivendo un momento complesso, forse il peggiore da quanto corre in F1. In passato, infatti, non era mai stato in crisi nel confronto con il compagno di squadra, ma Carlos Sainz lo sta realmente mettendo sotto pressione, ed ora ha un vantaggio di 19 punti nel mondiale piloti sul monegasco.
Leclerc è comunque apparso contento per il successo di Sainz, nella speranza che questo sia il primo passo per la Ferrari verso il ritorno al vertice della F1. Parlando con la stampa alla fine della gara, Charles ha però invitato a non illudersi, aspettandosi una Red Bull di nuovo al top già in Giappone.
Ecco le sue parole: “Devo dire che è bello vedere che siamo competitivi ora, significa che il gap con la Red Bull si sta riducendo. Prima a Monza, poi a Singapore, sia in qualifica che in gara. Non dobbiamo però sederci su una nuvola rosa, credo che in Giappone la Red Bull tornerà subito davanti. Loro sono stati fortissimi per tutto l’anno e me li aspetto molto forti a Suzuka, ci vorranno grandi sforzi per raggiungerli del tutto“.