La Red Bull ha dominato la stagione di F1 targata 2023, ma ora Lewis Hamilton vuole vederci chiaro. Ecco le sue parole.
Il mondiale di F1 si sposta a Suzuka, dove si disputerà il Gran Premio del Giappone. La Mercedes e Lewis Hamilton vogliono far bene da queste parti, dove hanno dominato in tante occasioni. Il nativo di Stevenage ha vinto nel 2014, nel 2015, nel 2017 e nel 2018, mentre il team di Brackley si è imposto anche nel 2016 con Nico Rosberg e nel 2019 con Valtteri Bottas.
Lo scorso anno, la poca competitività della prima F1 ad effetto suolo della storia Mercedes non ha permesso ai piloti di giocarsela, mentre a dominare la scena ci hanno pensato le Red Bull di Max Verstappen e Sergio Perez, imprendibili anche sul bagnato che ha caratterizzato la gara del 2022.
Il team di Milton Keynes ha poi riproposto questa superiorità, in maniera ancor più marcata, anche nel 2019, con la RB19 che ha annichilito tutti, ma non a Singapore. Pochi giorni fa è andato in scena uno splendido week-end sul tracciato di Marina Bay, dove ha trionfato a sorpresa la Ferrari di Carlos Sainz.
Secondo le parole di Christian Horner, team principal della Red Bull, tutto è legato ad un set-up del tutto errato, che ha impedito ai campioni del mondo di lottare per le posizioni più importanti. Molti credono che un impatto notevole lo possano aver avuto le nuove direttite tecniche imposte dalla FIA.
La TD018 è una novità assoluta, che vieta tassativamente la flessione delle ali anteriori e posteriori, mentre è stata aggiustata la TD039 introdotta lo scorso anno, voluta per evitare che anche la zona del fondo potesse flettere. A Suzuka, in tal senso, avremo una risposta importante, perché qui le novità possono avere un impatto notevole.
Infatti, Singapore è una pista dove ci sono curve a 90° e non curvoni veloci, per cui la TD018 non può aver influenzato troppo il rendimento delle Red Bull. Diverso il discorso legato al fondo, che su queste vetture è un elemento fondamentale, ma solo in questo week-end potremo avere una risposta a tutti i nostri dubbi.
F1, Lewis Hamilton getta ombre sulla Red Bull
Lewis Hamilton ama mettere pressione agli avversari, ed anche nel giovedì di Suzuka ha fatto lo stesso. La leggenda della F1 ha parlato del calo di competitività della Red Bull, alimentando molti sospetti su quanto sta accadendo. Sir Lewis ha le idee chiare sulla RB19.
“Se la Red Bull non vincerà su una pista come Suzuka con 30 secondi di vantaggio sugli altri, significherà che c’è qualcosa di strano. L’ultimo fine settimana di Singapore è stato difficile per loro, ma la RB19 dovrebbe essere fenomenale qui in Giappone, come lo è stata per tutto l’anno. Hanno dominato su tutte le tipologie di piste“.
Il sette volte campione del mondo della F1 ha poi messo pressione facendo vari complimenti alla Red Bull, augurandosi di avere una Mercedes competitiva e vicina: “Sarà sicuramente bello vedere girare questa macchina a Suzuka, l’intero team ed i piloti stanno facendo un lavoro straordinario con il pacchetto che hanno a disposizione. Sarà interessante vedere come andrà questo fine settimana, spero che la Mercedes sarà più vicina e che loro non saranno così superiori, che non abbiamo mezzo minuto di vantaggio sugli altri“.
Per l’integrità ed il bene di questo sport, dobbiamo augurarci che la Red Bull torni a performare al meglio a Suzuka, anche se la lotta fantastica di Singapore è ancora nel cuore di tutti. La RB19 arriva ad una verifica fondamentale, ed ha ora l’occasione di far ricredere tutti gli scettici.