Il mercato attuale dell’auto ha SUV per ogni gusto ed esigenza. Vi sono modelli con motori potenti, ma anche vetture a ruote alte vecchio stile, leggere e con una buona risposta nell’off-road.
La moda dei SUV ha preso piede negli ultimi anni e continua a dilagare. Le city car come la FIAT Panda o la 500 sono ancora tra le preferite degli italiani, anche per una questione di costi, ma subito dopo SUV e Crossover stanno facendo la voce grossa.
I SUV urbani di dimensioni ridotte hanno molti pro nelle nostre caotiche città. Sono maneggevoli ed agili. Presentano una buona risposta sul mercato e hanno la possibilità di trovare parcheggio negli spazi ridotti. Alcuni non superano i 4 metri di lunghezza per una guida comoda in città.
Si scelgono anche per avere una ottima visuale, data la posizione rialzata. Con la diffusione dei SUV sono venuti meno le SW e i monovolumi. Del resto il SUV coniuga tutte le esigenze con quel pizzico di sportività che fa impazzire anche i giovani. Un tempo il segmento dei fuoristrada era ad appannaggio di tutti coloro che volevano divertirsi in montagna.
I SUV possono affrontare, comodamente, qualsiasi superfice pur senza marce ridotte. L’elettronica ha svolto un ruolo di primissimo piano nella crescita prestazionale e tecnica, garantendo ampie scelte di approcci. Se sognate un’auto a ruote alte old school e dalle modeste dimensioni vi è un modello giapponese che fa al caso vostro.
Il SUV più piccolo al mondo
In passato Suzuki con la Jimny, Daihatsu Terios e VW Polo Cross si sono contesi la palma di SUV più piccolo del mercato. La Jimny, con meno di 3,64 metri detiene la palma di SUV più piccolo sul mercato. Lanciata dal 1998 il SUV ha, inizialmente, affiancato e poi sostituito, completamente, la Suzuki Samurai. Qual è la differenza tra un SUV e un crossover? Ecco le principali caratteristiche.
La Suzuki Jimny fu lanciato in due modelli: berlina e, dal 1999, cabrio con tetto in tela). A partire dal 2009, rimase in vendita esclusivamente solo la berlina fino al 2018, anno in cui arrivò la quarta gen. La vettura ha cambiato pelle, passando dal tradizionale schema a balestre a ponte rigido ad uno schema a molle elicoidali a ponte rigido all’avanguardia, ereditato da una versione prodotta in pochi esemplari dal 1997 a 1999 della Suzuki Samurai.
A causa di alcune problematiche sulle emissioni ambientali, la Suzuki ha consegnato in U.E. un ristretto lotto di auto e poi, a causa del successo di vendita, ha lanciato una versione omologata come autocarro a due posti. In ogni caso il piccolo Sport Utility Vehicle giapponese è un must have per agilità e comodità nelle giungle urbane.