La Honda è un colosso mondiale, che produce sia auto che moto. Andiamo a vedere il motivo per cui si chiama così.
Oggi vi parleremo di un argomento molto curioso, ovvero l’origine del nome Honda e la sua storia iniziale. Come vedremo in seguito, la casa giapponese è il maggior produttore al mondo per ciò che riguarda le due ruote, ma anche con le auto le cose non stanno andando affatto male, soprattutto con la crescita sul fronte dell’elettrico.
I giorni attuali sono di grande festa per la Honda, visto il titolo costruttori vinto dalla Red Bull in F1. La casa giapponese è infatti la fornitrice delle power unit al team di Milton Keynes, con la quale la partnership è partita nel 2019. Max Verstappen sta per vincere il terzo titolo piloti di fila, mentre quello a squadre è il secondo consecutivo, a conferma di un dominio tecnico notevole. Il motore giapponese è indiscutibilmente il migliore, e questo è un grande orgoglio.
Come sappiamo, la Honda fa molta più fatica in MotoGP dove non vince il titolo da anni, ed ora si rischia di perdere anche Marc Marquez. La speranza è quella di ritrovare presto delle performance adeguate, anche se i primi sono lontani anni luce, almeno per ora. A questo punto, andiamo a vedere cosa significa il nome di questo marchio e la sua nascita.
Honda, scopriamo il motivo del suo nome
Il nome dell’azienda nipponica deriva dal nome del fondatore, ovvero Soichiro Honda. Pensate che questo personaggio, nel 1946, subito dopo la fine della seconda guerra mondiale che aveva devastato il Giappone, decise di montare il motore di un gruppo elettrogeno su una bicicletta, per rispondere alle esigenze di spostarsi in modo rapido, ma anche economico, in un periodo in cui non c’era di certo ricchezza.
Da quel momento in avanti, è nato il marchio Honda, che con il tempo ha iniziato a costruire anche auto e moto. Per ciò che riguarda le due ruote, parliamo del primo produttore mondiale, il che rende bene l’idea di quanto sia grande il successo che è stato raggiunto in questi 77 anni.
Per ciò che riguarda il nome, non è di certo l’unica che lo ha visto derivare dal nome del fondatore, come accaduto anche con la Ferrari. Il colosso nipponico ha fatto la storia di automotive e motociclismo, e siamo sicuri che continuerà a farlo anche nei prossimi decenni.