La Ferrari ed il confronto duro da mandar giù: che batosta dalla McLaren

In casa Ferrari c’è stato un passo indietro nel Gran Premio del Giappone, con il confronto con la McLaren che è eloquente.

Il Gran Premio del Giappone ha riportato la Ferrari sulla terra dopo la vittoria di Carlos Sainz a Singapore, palesando una netta inferiorità rispetto alla concorrenza. La SF-23 è stata la terza forza ed ha tenuto dietro la Mercedes, recuperando 4 punti nella lotta per il secondo posto tra i costruttori, ed è ora staccata di sole 20 lunghezze dal team di Brackley.

Ferrari e McLaren confronto eloquente
Ferrari e McLaren in battaglia (LaPresse) – Tuttomotoriweb.it

Sia la Scuderia modenese che la Mercedes sono state molto lontane dalla devastante Red Bull di Max Verstappen, come testimoniato dai distacchi a fine gara. Charles Leclerc è giunto quarto a 44 secondi dall’olandese, mentre Lewis Hamilton, che è giunto quinto, se ne è presi 50, cosa che pone fine a tutte le polemiche sull’impatto delle direttive tecniche sulla RB19.

Il siluro di Adrian Newey è semplicemente di un’altra categoria, e quello di Marina Bay è stato un fine settimana storto, che difficilmente si ripeterà prima della fine del campionato. La Ferrari salva il bilancio battendo la Mercedes su una pista sfavorevole, ma c’è un altro aspetto che preoccupa e non poco.

Entrambe sono state chiaramente inferiori alla McLaren, che ormai pare essere costantemente la seconda forza di questo mondiale. Intendiamoci, è fantastico vedere questo team storico di nuovo in lizza, ma è chiaro che per la Rossa e per la Mercedes si tratta di una batosta, anche in base a come era iniziata questa stagione.

Ferrari, ecco perché la McLaren è stata superiore

La prima parte di stagione della McLaren è stata da incubo, con Lando Norris ed Oscar Piastri che faticavano per accedere alla Q3, mentre ora riescono a battere Ferrari, Mercedes ed Aston Martin con costanza. Dietro questo lavoro c’è la mano del team principal, ovvero del nostro Andrea Stella, che sta facendo un lavoro egregio.

McLaren e Ferrari che sfida
McLaren e Ferrari in azione (LaPresse) – Tuttomotoriweb.it

Il tecnico italiano, ad inizio stagione, disse che la McLaren non era pronta per competere, anticipando un inizio difficile. Tuttavia, Stella si è dimostrato di parola, dal momento che aveva parlato di grossi sviluppi che sarebbero arrivati nel corso dell’estate e che avrebbero raddrizzato la stagione, ed è così che sono andate le cose, neanche facesse il profeta di professione.

Il pacchetto è stato portato sulla monoposto di Lando Norris in Austria, con il britannico che è giunto subito quinto. A Silverstone un altro passo in avanti con un secondo posto maturato in gara, mentre Oscar Piastri ha messo a referto un quinto posto. Norris ha replicato il secondo posto anche in Ungheria, così come a Singapore e domenica scorsa a Suzuka.

Questo significa che la McLaren è ormai una monoposto completa, che va forte ovunque, tranne che su piste come Monza, dove soffre avendo tanto carico aerodinamico. Nella giornata di domenica, Norris ha chiuso a 19 secondi dalla Red Bull di Max Verstappen, ma ne ha rifilati 24 alla Ferrari di Charles Leclerc.

La Mercedes di Lewis Hamilton ha chiuso a mezzo minuto dal talentuoso Lando, mentre Piastri ha festeggiato il primo podio della sua carriera in F1. Considerando da dove era partito, il team di Woking è sicuramente quello che è cresciuto più di tutti in questa stagione, e che inizia far paura in vista del 2024, dove partirà tra i favoriti.

Ovviamente, una volta acquisita competitività ci sarà bisogno di preservarla e crescere ancora, ma per Maranello e Brackley è una dura lezione da digerire. Entrambe sono state superate da un team che era partito con tutti gli sfavori del pronostico, e che ora punta anche al quarto posto costruttori dell’Aston Martin, altro team in caduta libera.

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