Sta per arrivare un modello Station Wagon che metterà in crisi persino le supercar più potenti al mondo. Ecco di cosa si tratta.
Il mercato delle Station Wagon è finito, completamente, in soffitta a prendere polvere con la diffusione massiccia di Crossover e SUV. Con la diffusione della tecnologia alla spina è diventata ancor più importante coniugare le varie sfaccettature di auto universale 2.0. Vi sono brand che hanno fatto dell’essenzialità il proprio punto di forza.
Un tempo un geniale tecnico chiamato Colin Chapman individuò le caratteristiche dell’auto dei sogni in un ideale “less is more”. Beh dimenticatevi quella tipologia di Lotus, oggi potremmo dire che tutto o quasi in un’auto è basato sul concetto del più. Più potenza, più lusso e, inevitabilmente, anche più peso. Gli affari sono affari e il brand britannico è passato nelle mani del costruttore cinese Geely.
Il marchio ha già allargato il listino lanciando la Emira, erede della Evora, una sportiva zero emissioni, la Evija e, a fine 2022, anche il SUV elettrico Eletre. In futuro potrebbe aggiungersi la Emeya, una berlina rialzata con una carrozzeria quattro porte SW da 918 CV.
Lotus Station Wagon, tra passato e futuro
La Lotus tornerebbe all’antico, dopo il lancio della Carlton, nota anche con il nome di Vauxhall Lotus Carlton, la Lotus Omega e la Opel Lotus Omega. Una berlina che, grazie al lavoro dei tecnici inglesi, toccava quasi i 300 km/h. Trentatré anni potrebbe sbarcare la Emeya che, in comune con la vecchia vettura, ha solo le performance da brividi e i posti a sedere.
Potrebbe arrivare in versione SW, facendo impazzire coloro che vogliono spazio a bordo per la famiglia e un ampio bagagliaio. Una Lotus Emeya Station Wagon rappresenterebbe un esperimento rischioso ma che potrebbe essere anche vincente. Lotus Emeya si basa sulla nuova architettura Electric Premium di Lotus. La Emeya ha un pacco batteria da 102 kWh. Abbiamo discusso delle novità della casa inglese, sotto il controllo del potente gruppo cinese, con un personaggio di spicco.
Si preannunciano prestazioni clamorose, con uno 0 a 100 km/h in meno di 2,8 secondi. Da 80 a 120 km/h ha uno scatto in meno di 2 secondi. Sarebbe un bolide clamoroso che, secondo la casa di Hethel, può coprire distanze pari a quelle della Eletre, ossia 490 km per la versione R da 918 CV che poi diventano più di 600 nel caso della S da 612 CV.