Si continua a parlare tanto di Marc Marquez e del suo futuro, e la voce che è appena trapelata è grottesca. Ecco cosa accadrà.
Siamo arrivati quasi a fine settembre, ma ancora non c’è nessuna notizia ufficiale che riguarda il futuro di Marc Marquez. Il nativo di Cervera, in quel di Misano, aveva detto che avrebbe fatto chiarezza sul 2024 tra India e Giappone, ma proprio durante l’ultimo week-end ha del tutto rimescolato le carte.
Marc ha infatti affermato che a Motegi, anche per rispetto della Honda, non ci sarà alcuna novità in merito al suo futuro, dal momento che la prossima sarà la gara di casa del marchio dell’Ala Dorata. In queste ultime ore, sempre più indiscrezioni fanno pensare ad un passaggio al Gresini Racing, ma non è detta l’ultima.
La crisi della Honda è ormai cosa conclamata, con Marquez che non vuole più perdere tempo essendo ormai alle soglie dei 31 anni. Nelle ultime ore, sono emerse nuove indiscrezioni che riguardano le concessioni, di cui si discute da mesi, ma sulle quali non si è arrivati a conclusioni concrete.
Marquez, le concessioni possono decidere il suo futuro
Da tempo si parla della possibilità di introdurre delle concessioni per aiutare Honda e Yamaha ad uscire dalla crisi, in cui alcuni test in pista più frequenti ed anche diversi vantaggi che potrebbero portare alla soluzione dei problemi delle moto. Vi starete chiedendo cosa c’entra l’arrivo delle concessioni con il futuro di Marc Marquez, e la risposta è presto detta.
Ricordiamo che per dare il via libera alle concessioni è necessario che Ducati, KTM ed Aprila siano favorevoli, dal momento che serve l’ok da parte di tutti e cinque i costruttori. Ovviamente, i rivali non sono troppo favorevoli a dare il loro benestare, ma sta venendo fuori qualcosa di interessante in base alle ultime indiscrezioni.
Secondo quanto riportato da “Crash.net“, la Ducati potrebbe aprire la porta in caso di addio di Marquez e di suo passaggio al Gresini Racing, in quanto una Honda senza il nativo di Cervera fa molta meno paura, anche se in sella ci sarebbe comunque un campione del mondo come Joan Mir.
Tuttavia, le concessioni non ci saranno di sicuro per il 2024, dal momento che una squadra, per poterne trarre beneficio, non deve mai salire sul podio nel corso del campionato precedente, con la Yamaha che è giunta due volte terza con Fabio Quartararo e la Honda che ha vinto con Alex Rins ad Austin.
Pare, dunque, che il discorso concessioni possa essere decisivo, e potrebbe esserlo anche per ciò che riguarda la permanenza di Marc in Honda. Se esse dovessero arrivare, il nativo di Cervera potrebbe essere più invogliato a non lasciare la casa nipponica, ma anche su questo non si può dare una risposta assoluta.
Interpellato sul discorso concessione, lo spagnolo aveva detto che pur usandole, ci sarebbero voluti almeno due anni prima di tornare ai livelli del passato, un tempo che, evidentemente, lui non vuole attendere. A questo punto, il passaggio alla Ducati è sempre più plausibile.