Toprak Razgatlioglu è autore di un’altra stagione spettacolare in SBK, ma è stato snobbato dai team di MotoGP. Il suo sfogo ha scosso il Paddock.
Razgatlioglu è uno di quei talenti che, senza alcun senso logico, non ha mai avuto la possibilità di balzare in sella ad una MotoGP. Vi sono piloti che non hanno dimostrato, assolutamente, nulla in top class su moto competitive e poi fenomeni limitati al solo palcoscenico della Superbike. Il campionato delle moto derivate di serie è sempre spettacolare, ma non ha il bacino d’utenza e il giro d’affari della classe regina.
Toprak ha flirtato più volte con i dirigenti della casa di Iwata, soprattutto dopo la vittoria del Mondiale di SBK 2021, ma ha trovato le porte chiuse in MotoGP. La Yamaha è caduta in una crisi che ha portato alla presenza di sole due moto in pista. Il turco avrebbe meritato una chance nel team ufficiale ma con Morbidelli e Quartararo in prima linea non si è trovato il timing ideale per ottenere una sella.
Stanco delle promesse dei vertici Yamaha il centauro ha deciso di legarsi, dal 2024, con BMW. Ad oggi sembra una scelta folle, dato che la casa bavarese non nuota in buone acque. Sono spesso nelle ultime posizioni della classifica ed è difficile immaginarli protagonisti contro Ducati, Yamaha e Kawasaki nella prossima annata. Il campione 2021 ha deciso di prendersi un rischio, mentre sulla R1 siederà il pluripremiato Jonathan Rea.
La bordata di Razgatlioglu alla MotoGP
Negli ultimi anni, in top class, hanno vinto piloti che sono paragonabili alle leggende della precedente era. In un Olimpo di fenomeni, maestri della guida come Dovizioso e Pedrosa non sono riusciti a laurearsi campioni. C’era dei mostri sacri come Valentino Rossi, Nicky Hayden, Casey Stoner, Jorge Lorenzo e, in seguito, Marc Marquez.
In quell’epoca fece fatica anche l’attuale dominatore della SBK, Alvaro Bautista. Quest’ultimo, come sottolineato anche dal turco della Yamaha, ha una struttura fisica molto leggera e tutto ciò rappresenta un evidente vantaggio. In ogni Toprak è secondo e sta vincendo round spettacolari, nonostante i limiti della moto. Sulle possibilità di correre in MotoGP, Toprak ha spiegato che quando ha provato la M1 non aveva un ottimo feeling.
“La posizione sulla moto era molto differente da quella che ho sulla R1 – ha affermato a Motosan il rider della Yamaha – Avrei avuto bisogno di una sella diversa, ma non è stato facile cambiare durante i test. Ho provato a divertirmi con la moto, ma non ne ero soddisfatto“. C’è una cosa che il campione turco detesta della MotoGP.
“Nei Gran Premi ho l’impressione che tutti camminino come delle star e questo non mi piace. La Superbike, invece, è come sentirsi a casa, in un clima di famiglia. Puoi adattarti se gareggi in MotoGP, ma a me piacciono di più le Superbike“, ha tuonato Razgatlioglu.