L’attore irlandese, Michael Gambon, è scomparso a 82 anni. Aveva interpretato Albus Silente nella saga di Harry Potter. In pochi conoscono la dedica che gli è stata fatta in vita.
Chi ha apprezzato la saga di Harry Potter non potrà mai dimenticare il Preside Albus Silente. I fan del maghetto più famoso al mondo si sono riuniti in preghiera per il Capo della scuola di magia e stregoneria di Hogwarts. E’ tra i personaggi principali dei libri della Rowling e, conseguentemente, dei film prodotti dalla Warner Bros.
Tra le interpretazioni più celebri di Michael Gambon spiccano: Il cuoco, il ladro, sua moglie e l’amante (1989) di Peter Greenaway, Il mistero di Sleepy Hollow (1999) di Tim Burton, in cui ricopre il ruolo di Baltus Van Tassel, e Harry Potter e i Doni della Morte – Parte 2 (2010). Diede il suo meglio nel ruolo del Preside, andando a prendere il posto di Richard Harris, deceduto 2 anni prima, nei panni di Albus Silente. Nella saga più nota della magia ha interpretato la parte in tutti i sei film successivi della saga.
Tra le sue tante massime divenute immortali vi sono le frasi: “La felicità può essere trovata anche nei tempi più bui se ci si ricorda solo di accendere la luce“, oppure: “Non provare pietà per i morti, Harry. Prova pietà per i vivi, e soprattutto per coloro che vivono senza amore“. In tanti sui social hanno dedicato un post all’attore che ha fatto sognare intere generazioni. Date una occhiata al videogame Hogwarts Legacy: il mondo di Harry Potter tra auto, moto e scope volanti.
La sua saggezza ha affascinato anche gli attori della saga che hanno voluto rendere omaggio all’ottantaduenne. Nel 1962 Gambon sposò Anne Miller, da cui ebbe un figlio, Fergus, nato nel 1964. Dopo la separazione, il dublinese trovò l’amore con l’arredatrice di scena Philippa Hart, conosciuta sul set di Gosford Park, dalla quale egli ebbe poi due figli, Tom e Will.
Il riconoscimento in pista per Michael Gambon
La fama nel Regno Unito dell’attore raggiunse il picco con il lancio del format televisivo sui motori Top Gear. Il programma divenne noto anche nel resto del mondo per il modo irriverente di testare le automobili. Tra sprint speciali, giri veloci cronometrati su supercar e su vetture comunissime, prevedeva la presenza di un ospite che ogni settimana che metteva alla frusta un’auto.
I giri cronometrati di celebrità su un percorso appositamente progettato per il programma rappresenteranno un momento clou della trasmissione per anni. Lo show era condito da un british humour spettacolare e i tre protagonisti Jeremy Clarkson, Richard Hammond e Jason Dawe, in seguito sostituito da James May, divennero delle superstar. Nel programma della BBC il pilota Stig affrontava, a massima velocità, il tracciato apposito.
L’ultima curva fu intitolata all’attore scomparso il 27 settembre 2023. La Gambon, infatti, è l’ultima svolta della pista che immette sulla linea del traguardo. L’attore di Dublino con una secca svolta a sinistra, in quel punto, mise una Suzuki su due ruote e da quel giorno l’ultima curva prese il suo nome.