La Ducati sta facendo il bello ed il cattivo tempo nel panorama motorsportivo, ed il 2023 può essere l’anno migliore di sempre.
La stagione sportiva del mondo delle due ruote targata 2023 sta per andare in archivio, con ancora diversi titoli da assegnare, mentre altri sono già stati decisi. La Ducati si gode una superiorità a dir poco imbarazzante sulla concorrenza, e può permettersi il lusso di godersi una sfida tra suoi piloti in MotoGP.
A breve, la casa di Borgo Panigale andrà a festeggiare il quarto titolo costruttori di fila, una serie impressionante e che certifica il vantaggio acquisito sui rivali. Vero è che in MotoGP, ad esempio rispetto alla F1, il titolo a squadre viene spesso considerato meno importante, dal momento che con 8 moto si hanno molte più possibilità per portarlo a casa, ma ciò non toglie nulla alla grandezza di quanto sta facendo lo squadrone diretto da Gigi Dall’Igna.
Inoltre, la Ducati è padrona anche in altre categorie, e si sta avvicinando ad un qualcosa che non le è mai riuscita in passato. A questo punto, andiamo a dare un’occhiata a quelli che sono dei dati statistici davvero notevoli, che proiettano la Rossa delle due ruote nell’olimpo del motociclismo mondiale.
Ducati, il 2023 sarà l’anno migliore della storia
La Ducati ha festeggiato ben tre titoli mondiali nel corso di questo fine settimana. Nicolò Bulega è diventato campione del mondo della Superstock, campionato nel quale la casa italiana si è portata a casa anche il titolo costruttori. Inoltre, la vittoria di Alvaro Bautista a Portimao in Superbike ha consegnato al marchio emiliano il 19esimo titolo costruttori della sua storia tra le derivate di serie.
Si tratta di una supremazia a dir poco incredibile, ed ora manca solo la MotoGP per fare davvero la storia. La Ducati sta per portare a casa il tris di dominio nelle tre classi più importanti, dal momento che uno tra Pecco Bagnaia ed Jorge Martin vincerà il mondiale in top class, mentre Bautista è vicino a fare lo stesso in Superbike e Bulega ha già chiuso i conti in Supersport.
Inoltre, due dei tre titoli costruttori in programma sono già stati portati a casa, il che significa che il 2023 è il miglior anno della storia della casa italiana nel mondo del motorsport. Di fronte ad un risultato di questo tipo, non possiamo non coprirci d’orgoglio, con moto strepitose come la Desmosedici e la Panigale che sono state in grado di annichilire la concorrenza. Il tempo dello strapotere delle giapponesi è ormai finito, perché davanti a tutti c’è questa splendida Rossa che ha acquisito una supremazia notevole.
La MotoGP è sicuramente il campionato che ora è più aperte, e ci sarà solo da capire chi la spunterà tra Bagnaia e Martin. Il team Pramac e lo spagnolo stanno facendo qualcosa di strepitoso e ci credono davvero, ma Pecco, in un anno così importante per il suo marchio, vorrà sicuramente bissare il titolo dello scorso anno, e che vinca il migliore.