La FIA ha ufficializzato l’ok per l’arrivo di una nuova squadra F1. Respinte tutte le altre candidature. A spuntarla è un super team americano.
La FIA ha accettato, finalmente, la candidatura dell’Andretti Formula Racing. Dopo aver tanto patito in passato con proposte che non erano state prese con il giusto peso, la famiglia Andretti può festeggiare la presenza futura nella massima categoria del Motorsport. Per Liberty Media rappresenta un colpo da 90, considerato lo straordinario sviluppo che sta avendo la F1 negli Stati Uniti.
La presenza di 3 tappe, a Miami, Las Vegas e Texas, garantirà alla squadra americana una presenza importante con un seguito clamoroso nei round americani. Il primo scoglio è superato, ora il team dovrà superare i controlli della Formula One Management (FOM) per le valutazioni commerciali. Dopo lunghissime analisi sugli aspetti finanziari e tecnici, la squadra a stelle e strisce è stato ufficializzata, rispettando tutti i parametri imposti dal regolamento del campionato di auto più ambito al mondo.
F1, spazio all’Andretti Formula Racing
Il comunicato ha sancito: “Andretti Formula Racing LLC è stato l’unico candidato a soddisfare i rigorosi criteri stabiliti dalla FIA tra i quattro team che hanno presentato domanda formale per accedere alla Fase 2 del processo”. Si era esposto così in passato il campione del mondo americano.
La Federazione Internazionale dell’Automobile ha valutato anche le altre proposte, ma non erano soddisfacenti. Le valutazioni sull’Andretti Formula Racing LLC saranno ora trasmessi alla Formula One Management (FOM) per le valutazioni commerciali.
“La FIA è stata molto chiara nello stabilire criteri rigorosi per l’ingresso (in Formula 1, ndr) fin dall’inizio della procedura – ha annunciato Mohammed Ben Sulayem – il nostro obiettivo, dopo la fase di candidatura, era quello di approvare solo le potenziali iscrizioni che soddisfacevano i criteri stabiliti e che dimostravano di garantire un valore aggiunto valore allo sport“. La FIA è obbligata ad approvare le domande che rispettano i requisiti e, a quanto pare, solo il team americano ha dato serie garanzie.
Niente Acura, ma una collaborazione con Cadillac che già sta facendo sognare negli USA. Il brand potrebbe ritrovare lo smalto dei giorni migliori con una presenza nel circus. Discorso diverso è capire come faranno a dimostrare, sin da subito, la giusta competitività in pista. Molti nuovi team, in passato, hanno fatto una clamorosa fatica nelle prime fasi a immergersi nelle trame complesse della F1 odierna. Una cosa è certa ad Andretti non mancano le capacità e l’esperienza nel mondo delle corse.