Verstappen come Schumacher: ancora un record leggendario per lui

Max Verstappen sta per vincere il suo terzo titolo mondiale, ed in Qatar potrà farlo anche nella Sprint Race. C’è di mezzo Schumacher.

La F1 è pronta per tornare in Qatar, dove ha corso solamente una volta, nel 2021. L’edizione dello scorso anno non è stata organizzata per non “scontrarsi” con i Mondiali di Calcio, che si sono disputati proprio nel paese arabo, ma ora è tutto pronto per il ritorno a Losail, dove Max Verstappen è il grande favorito.

Max Verstappen e Michael Schumacher che statistica
Max Verstappen e Michael Schumacher a confronto (ANSA) – Tuttomotoriweb.it

Pensate che quello del Qatar, assieme a quello di Singapore, è l’unico tracciato dove non ha mai vinto, escludendo ovviamente Las Vegas dove la F1 farà il proprio esordio a novembre. Le 10 vittorie di fila ottenute tra Miami e Monza quest’anno hanno riscritto la storia del nostro sport, dando una mazzata agli avversari che speravano di potersi avvicinare dopo un 2022 che già era stato dominato. Super Max non ha dato scampo a nessuno, a cominciare da Sergio Perez.

Alla vigilia del Qatar, Verstappen vanta 177 punti di vantaggio su Checo, un gap impressionante e che testimonia la differenza di rendimento tra i due piloti della Red Bull. Inoltre, il figlio di Jos potrebbe vincere il terzo titolo mondiale già nella Sprint Race di sabato a Losail, andando ad eguagliare il grande Michael Schumacher in una statistica clamorosa. Ecco di cosa stiamo parlando.

Verstappen, in Qatar può fare davvero la storia

In Qatar si disputerà la quarta Sprint Race del mondiale di F1 targato 2023, con Max Verstappen che potrebbe vincere il mondiale già al sabato. Per farlo, ha bisogno di guadagnare 3 punti su Sergio Perez, l’unico pilota matematicamente ancora in corsa, ed è molto probabile che ciò accada visto il rendimento recente del messicano.

Max Verstappen come Schumacher
Max Verstappen in azione (ANSA) – Tuttomotoriweb.it

Riuscendo a chiudere i conti al sabato, l’olandese vincere il titolo con 6 gare di anticipo, eguagliando Michael Schumacher. Il Kaiser di Kerpen riuscì in questa impresa nel 2002, vincendo il mondiale al Gran Premio di Francia, il 21 di luglio di quell’anno, praticamente in piena estate.

All’epoca, ovviamente, si correvano molte meno gare, ed oggi sarebbe impossibile pensare di chiudere i conti già in quel periodo, ma ciò testimonia quanto fosse netto il dominio di Schumacher e della Ferrari. Per riuscire ad eguagliare il campione tedesco, Verstappen deve laurearsi campione al sabato, altrimenti non riuscirebbe nel suo intento vincendolo alla domenica.

Molto dipenderà dalla superiorità della sua Red Bull sulla pista di Losail, ed anche dallo stato di forma di Perez. Se Checo dovesse ritrovare un minimo di forma, potrebbe riuscire a salire sul podio ed a rinviare la festa di 24 ore, ed anche l’appuntamento con la storia del figlio di Jos, che non riuscirebbe ad eguagliare il sette volte campione del mondo.

Che ce la faccia o meno, la stagione dell’orange resta comunque strepitosa, con una superiorità espressa nei confronti della concorrenza che lo proietta nell’olimpo dei migliori di sempre. Come appassionati, ci auguriamo che già dal 2024 possa avere vita più difficile, altrimenti l’interesse verso la F1 rischierebbe di crollare a picco.

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