Ferrari, Charles Leclerc pungolato dal fratello di Michael Schumacher: parole al vetriolo

Il pilota monegasco è stato preso di mira da Ralf Schumacher. Arrivano pesanti accuse a Leclerc per una stagione sotto tono in Ferrari.

Charles Leclerc non sta facendo faville nel 2023, come nella scorsa annata ma molto dipende da una vettura non in linea con il suo stile. Le aspettative erano altissime ad inizio stagione. A seguito della seconda piazza, dietro solo all’inarrivabile Verstappen, le aspettative erano di un emozionante testa a testa.

Charles Leclerc pungolato dal fratello di Michael Schumacher
La provocazione di Ralf Schumacher (Ansa) tuttomotoriweb.it

La Ferrari ha fatto due passi indietro, mentre la RB è diventata inarrivabile. L’auto austriaca ha vinto tutte le corse ad eccezione della tappa a Singapore dove si è imposto Sainz. In molti si aspettavano il monegasco in prima linea ad approfittare di un piccolo passo falso del team anglo-austriaco, ma lo spagnolo è cresciuto e ha trovato il feeling giusto.

Al volante della wing car SF23, al di là di ciò cha di recente dichiarato, il madrileno ha migliorato il suo rendimento. Su un’auto competitiva per podi e vittorie CL16 ha dimostrato di essere un mastino. Aveva iniziato il 2022 con un hat-trick in Bahrain e un grand chelem in Australia, intervallato da un bel testa a testa con Verstappen in Arabia. Sembrava pronto a lottare per la sua prima corona iridata, sfruttando la rivoluzione regolamentare, ma l’illusione è durata poco.

La Red Bull Racing è cresciuta in modo esponenziale già dalla quarta tappa dello scorso campionato, lasciando da allora, sino ad oggi, solo 4 trionfi alla concorrenza. Tre successi li ha strappati la Rossa (Inghilterra e Singapore con Sainz e Austria con Leclerc), mentre la Mercedes ha vinto una tappa con Russell, nel 2022, in Brasile.

Leclerc, la provocazione di Ralf Schumacher

Il fratello minore del Kaiser in carriera ha vinto un GP in più del monegasco. Il rendimento del tedesco non è mai stato altissimo, ma nelle giornate giuste sapeva estrarre il massimo potenziale dalle sue monoposto. Ha corso per Jordan, Williams e Toyota. Il suo miglior risultato in graduatoria è stato un quarto posto in graduatoria nel 2001.

Leclerc confrontato con Sainz
Leclerc al volante della SF23 (Ansa) tuttomotoriweb.it

Di sicuro di piloti se ne intende, ma in pochi si aspettavano la staffilata al venticinquenne della Ferrari. Il suo verdetto è risultato clamoroso. “Carlos Sainz è chiaramente il numero 1ha dichiarato Ralf nel podcast formel1.de – Ritendo che (Charles Leclerc, ndr) ora sia a un bivio. Bisogna farlo guardare, perché non serve avere un talento eterno. È molto veloce, ma alla fine non lo fa bene“.

Sebbene Carlos Sainz non abbia il talento del compagno di squadra riesce ad estrarre il potenziale dalla SF23 con più regolarità. Secondo Ralf la differenza la fa l’approccio dei due. “A volte vuole prendere le redini e combattere. Charles vuole fare la differenza con tutte le sue forze e poi si schianta con la macchina e commette anche degli errori. Sainz è più sensato“, ha concluso il tedesco.

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