La Ferrari punta al colpaccio in Qatar: ecco perché si può fare bene

In casa Ferrari si guarda con fiducia al Gran Premio del Qatar, in programma per questo week-end. Cosa ci dobbiamo aspettare.

Dopo una settimana di pausa, il mondiale di F1 targato 2023 torna in azione a Losail, dove si terrà il Gran Premio del Qatar. Da queste parti si è corso solo nel 2021, quando vinse Lewis Hamilton, mentre la Ferrari non ottenne di certo un risultato di rilievo. Le Rosse chiusero al settimo ed all’ottavo posto, con Carlos Sainz davanti a Charles Leclerc, ed entrambi rischiarono di finire doppiati dai primi della classe. Si trattò di una delle peggiori gare di quell’anno, ma ora c’è la possibilità di fare molto meglio.

Ferrari buone sensazioni per Losail
Ferrari con Charles Leclerc in azione (ANSA) – Tuttomotoriweb.it

La Ferrari è soli 20 punti dalla Mercedes nel mondiale costruttori, in una lotta per il secondo posto che infiamma questo finale di stagione. Il team di Brackley vuole reagire e dovrebbe portare molte novità nelle ultime gare, nel tentativo di ribaltare la situazione. Nel frattempo, a Maranello ci sono buoni motivi per essere ottimisti.

Ferrari, la Sprint Race può essere un fattore positivo

Al Gran Premio del Qatar tornerà di scena la Sprint Race, e si tratterà della quarta volta in questa stagione nella quale verrà utilizzato questo format. Frederic Vasseur ha detto che la preparazione svolta in fabbrica sarà molto più importante, dal momento che ci sarà un solo turno di prove libere a disposizione delle squadre, da disputare al venerdì pomeriggio e prima della qualifica in notturna.

Carlos Sainz e Charles Leclerc puntano in alto
Carlos Sainz e Charles Leclerc in azione (ANSA) – Tuttomotoriweb.it

Dando un’occhiata a quanto accaduto in questa stagione, la Rossa ha fatto sempre molto bene nelle gare con Sprint Race. La prima è stata quella in Azerbaijan, con Charles Leclerc che ottenne una doppia pole position, una per la Sprint ed una per la gara, chiudendo secondo al sabato e terzo in gara.

In seguito, in Austria è arrivato un gran secondo posto per il monegasco, che poi ha chiuso nuovamente terzo in Belgio, a conferma del fatto che la Ferrari ha sempre chiuso sul podio nei fine settimana che prevedono la Sprint Race. Il motivo? Evidentemente, a Maranello riescono a trovare un ottimo set-up con il lavoro al simulatore, mentre gli altri arrivano sempre meno preparati ed hanno bisogno di girare parecchio nelle prove libere per trovare la giusta finestra di utilizzo della loro monoposto.

Secondo quanto riportato da “Motorsport.com“, il Cavallino avrebbe svolto uno specifico lavoro al simulatore, per trovare subito il set-up ideale una volta che la SF-23 scenderà in pista sul tracciato di Losail. Ricordiamo che la pista è stata anche leggermente modificata per quello che riguarda i cordoli, dopo che nel 2021 si vide un numero molto elevato di forature, che colpirono anche la Mercedes di Valtteri Bottas.

La SF-23, sulla carta, non dovrebbe correre su una pista a sé favorevole, ma con un buon set-up si potrebbe partire in vantaggio sugli avversari, in modo da cercare di sfidare quantomeno la McLaren, che è la candidata numero 1 a giocare il ruolo di seconda forza dietro all’inarrivabile Red Bull.

Un altro fattore da tenere d’occhio sarà quello legato alle temperature. Infatti, sono previsti circa 40 gradi di giorno, ed è proprio in questo “forno” che si terranno le libere del venerdì ed anche lo Sprint Shootout, ovvero la sessione di qualifica precedente alla “garetta” del sabato.

Dunque, i team dovranno essere bravi a gestire il fattore temperature, anche per ciò che riguarda il raffreddamento delle power unit, che su questa pista sarà un fattore di rischi per l’affidabilità. Il Cavallino non parte di certo come favorito, ma il podio può essere alla portata se il lavoro fatto a casa e quello in pista si sposeranno alla perfezione.

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