Ogni pilota ha i suoi trucchi per performare al massimo in pista. Max Verstappen ha svelato come riesce ad estrarre il suo potenziale.
Max Verstappen è diventato un robot dopo essersi laureato campione del mondo nel 2021. Si tratta di uno step che tutti i piloti migliori al mondo fanno dopo aver battuto il campione in carica. L’olandese della Red Bull Racing ha sconfitto una leggenda vivente, grazie a degli acuti che nessuno scandalo BC potrà mai cancellare.
La scelta di Michael Masi, ex direttore di gara, stese un tappetto rosso al figlio d’arte di Jos ad Abu Dhabi, ma in ogni caso il #33, oggi numero 1 della griglia, non rubò nulla. In molti si aspettavano duelli ancora più accessi con il nuovo regolamento tecnico, ma stiamo assistendo ad un dominio senza precedenti storici. La Red Bull Racing ha demolito il record della McLaren del 1988. Max si è preso il primato del driver con più successi di fila in una singola stagione, arrivando a 10 contro 9 di Vettel del 2013.
Il mondo del Motorsport è ai suoi piedi. Dopo una prima fase dove non aveva convinto per qualche esuberanza di troppo, il nativo di Hasselt ha messo tutti d’accordo, riuscendo a laurearsi campione del mondo per tre anni di fila. Per la ciliegina del 2023 mancano appena 3 punti. Il mondiale più scontato di sempre ha messo in luce una differenza di approccio rispetto al resto della griglia clamoroso.
Nonostante l’evidente vantaggio tecnico è bastato un weekend storto per creare il panico. Max, infatti, si è molto lamentato delle performance della RB19 a Singapore. Avrebbe potuto prolungare la sua striscia di trionfi, ma in quel weekend la wing car di Milton Keynes ha patito un calo di performance clamoroso, non dando all’olandese nemmeno la chance di chiudere tutti i GP della stagione sul podio, come fece Michael Schumacher nel 2004.
F1, il super approccio di Max Verstappen
L’olandese ha fatto vedere, in più di una occasione, di non soffrire della pressione. C’è sempre stata una forte consapevolezza in lui, sin dalle categorie minori. Il campione della Red Bull Racing è come se fosse stato costruito per ottenere risultati di spessore. Suo padre è stato molto duro con lui, ma i risultati sul piano caratteriale si notano.
Max è un mastino e non è disposto ad accettare risultati diversi che non siano la vittoria. “Mi piace ciò che faccio – ha sancito l’olandese a Motorsport.com – ma non voglio esaltarmi così come mettermi pressione. Non mi faccio troppe domande, mi fido totalmente delle persone con cui lavoro ed il mio approccio è quello di seguire l’onda, senza complicarmi la vita“. Ecco gli orari del prossimo GP.
Il suo segreto può sembrare banale ma è significativo del suo approccio alle gare. “Mi piace anche avere tempo per me, la F1 è una parte importante della mia vita, ma non è tutto, e non ho bisogno di pensarci continuamente per poter arrivare in pista e far bene ciò che mi è chiesto di fare. So quando ‘riaccendermi’ e come farlo, ma sono consapevole che ciò che va bene per me magari non funzionerà per qualcun altro, e alla fine credo sia anche il bello dello sport e della vita in generale“, ha analizzato Verstappen.