Guardate F1, MotoGP o una partita di calcio in maniera pirata? Guardate ora cosa vi succede in 30 minuti

Se vi dovesse venire la tentazione di accedere a dei siti che forniscono materiale pirata sappiate che le conseguenze saranno pesanti. Vi conviene leggere questo articolo.

La lotta alla pirateria è sempre un tema centrale con la diffusione di film, serie TV e sport in streaming. Vi sono tanti metodi per aggirare il pagamento dei provider e non tutti sono legali. Di recente è stata introdotta una nuova legge anti pirateria che ha inasprito le sanzioni per coloro che trasmettono, illegalmente, il materiale e per coloro che ne usufruiscono.

Guardate F1, MotoGP o una partita di calcio in maniera pirata? Guardate ora cosa vi succede in 30 minuti
F1 e MotoGP – Tuttomotoriweb.it

Le nuove generazioni sembrano ancor più ostinate nell’utilizzo di smartphone per osservare video, partite di calcio e gare del Motorsport. Un tempo vi era mamma RAI che metteva tutti d’accordo. Bastava il pagamento del canone ed era possibile osservare live tantissimi eventi sportivi. Purtroppo le nuove generazioni non hanno provato il gusto di una gara di F1 trasmessa sulla RAI o una sfida palpitante di MotoGP sulla Mediaset.

I tempi sono cambiati e le pay TV hanno avuto un forte impatto sulla nostra vita, costringendo gli appassionati a dover sborsare grosse cifre per seguire gli appuntamenti sportivi. In tanti hanno dovuto sacrificare altre passioni per poter acquistare i pacchetti a pagamento di cinema, calcio e sport. Il voler investire tanto sulla parte di intrattenimento casalingo ha portato a forti ripercussioni sulle relazioni sociali. Per di più i social media hanno reso le cose ancor più complesse.

Per evitare un esborso economico che sta diventando sempre più serio, in milioni hanno deciso, erroneamente, di cedere alla tentazione della pirateria. In tal modo, senza cacciare nemmeno 1 euro, possono vedere live tutti i principali eventi sportivi al mondo, comprese le gare. Il Motorsport, lato Formula 1, quest’anno non ha regalato molti motivi per rimanere incollati ogni domenica alla TV.

Materiale pirata online? Ecco cosa rischiate

Il campionato 2023 di F1 verrà ricordato per essere stato uno dei più scontati di sempre. La Red Bull Racing ha vinto tutte le gare, ad eccezione della tappa a Singapore festeggiata come un Mondiale da Carlos Sainz sulla Ferrari SF23. In MotoGP, invece, la sfida alla corona iridata tra i ducatisti Bagnaia, Martin e Bezzecchi è risultata piuttosto interessante. Affidarsi alla pirateria per poter vedere diversi programmi proposti dalle pay tv vi potrebbe costare un occhio della fronte.

Materiale pirata online? Ecco cosa rischiate
Pirateria online (Ansa) tuttomotoriweb.it

Con l’entrata in vigore della legge 93 del 2023, volta a contrastare la pirateria audio – video, ha introdotto diverse novità. La Legge anti pezzotto, come conosciuta dai più, ha stabilito che chi fornisce incontri sportivi, serie televisive e film piratati rischia di incorrere in una multa fino a 15 mila euro. Inoltre si rischia anche da sei mesi fino a tre anni di carcere.

Chi usufruisce di tali contenuti rischia di dover sborsare da 1032 euro sino a 5mila euro di multa. Chi, attualmente, fornisce il transito dei dati dello streaming pirata, ovvero operatori telefonici e relativi fornitori di servizi, hanno l’obbligo di sospendere le connessioni ai server del servizio pezzotto. Questo devo avvenire entro mezz’ora dalla richiesta da parte dell’AGCOM.

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